La Gran Bretagna investe nelle tecnologie energetiche marine

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Secondo le valutazioni del governo britannico, l’energia dal mare potrà coprire circa il 20% della domanda di energia elettrica del Regno Unito. La successiva fase dimostrativa avrà bisogno di almeno 120 milioni di sterline (145 milioni di euro)

Il governo britannico ha investito 20 milioni di sterline (24 milioni di euro) per lanciare la realizzazione di due progetti pilota per lo sfruttamento dell’energia del mare.

I progetti pilota serviranno per mettere a punto la prossima fase dimostrativa di impianti industriali destinati alla produzione di energia elettrica sia dal moto ondoso sia dalle maree.

Secondo le valutazioni del governo britannico, l’energia dal mare potrà coprire circa il 20% della domanda di energia elettrica del Regno Unito. La successiva fase dimostrativa avrà bisogno di almeno 120 milioni di sterline (145 milioni di euro).

Queste nuove tecnologie di sfruttamento dell’energia del mare hanno infatti bisogno, almeno in fase iniziale, di investimenti statali e di incentivi così come è stato fatto per le tecnologie solari e quelle eoliche. (V.F.)

Il comunicato del Dipartimento per l’energia ed i cambiamenti climatici