Tale nuovo indirizzo va a caratterizzare il passaggio dalla vecchia economia industriale ad una innovativa economia sociale capace di competere nel mercato globale, rafforzando la dimensione territoriale del cambiamento del sistema produttivo oggi fondato sulla Knowledge Based Bio-Economy
La strategia Europa 2020 ha identificato nell’innovazione e nelle grandi sfide di rinnovamento sociale i due principali fattori di un nuovo sviluppo denominato Horizon 2020, in grado di superare l’attuale crisi strutturale, coniugando la crescita economica e sociale in un sistema di transizione verso l’economia della conoscenza.
Il Focus della nuova strategia europea si sposta dalla ricerca ed il trasferimento tecnologico direttamente sulla innovazione condivisa da ampi partenariati Pubblico-Privati.
Tale nuovo indirizzo va a caratterizzare il passaggio dalla vecchia economia industriale ad una innovativa economia sociale capace di competere nel mercato globale, rafforzando la dimensione territoriale del cambiamento del sistema produttivo oggi fondato sulla Knowledge Based Bio-Economy. Tale cambiamento corrisponde in sostanza ad un profondo cambiamento culturale che necessita l’abbandono strategico del modello economico quantitativo, non più competitivo e sostenibile, a favore di quello qualitativo basato su conoscenza, creatività ed innovazione.
Tale cambiamento strategico necessita di essere affrontato in maniera nuova attraverso un approccio di sistema interdisciplinare e multi-attoriale con il coinvolgimento di tutte le parti interessate sin dall’inizio della ri-definizione concettuale e attuativa dello sviluppo territoriale della nuova strategia europea.
Il ruolo della ricerca pubblica e privata, in tale prospettiva, è pertanto fondamentale per favorire l’innovazione della industria in specie della Pmi, che altresì ha notevoli difficoltà ad investire le proprie risorse in una sistematica strategia di innovazione.
Pertanto gli investimenti pubblici promossi dalle Istituzioni regionali e nazionali dovrebbero essere orientati nel dare sviluppo alla ricerca interdisciplinare correlate ad una comune visione strategica e da piani d’azione condivisi tra ricerca ed impresa.
La Commissione europea intende favorire l’aggregazione di Partenariati europei pubblici e privati della Innovazione (Pei), poiché tali aggregazioni di imprese, istituti di ricerca, enti nazionali, regionali e locali, agiscano da veri e propri «ecosistemi della Intelligenza territoriale» in grado di produrre innovazione, ricerca di qualità, alta formazione.
In tale prospettiva i Distretti Tecnologici, se ampiamente condivisi nella loro struttura mista industriale e di ricerca, pubblica e privata attiva sul territorio, possono svolgere un importante ruolo guida a livello locale, diventando «laboratori» di innovazione e di intelligente crescita e di attrazione internazionale attraverso la partecipazione alle attività dell’ottavo Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione (Horizon 2014-20).
La Tavola Rotonda inserita nel Workshop sul tema «Open Innovation e Nuovi Orizzonti della Nutrizione» (Firenze 14 Maggio 2012 c/o la Sala Pistelli della Provincia di Firenze in Via Cavour 1-Firenze), offrirà una buona opportunità di condividere la nuova strategia di organizzazione dei Partenariati Pubblici-Privati della Innovazione in stretta collaborazione con i Distretti Tecnologici in materia di Ricerca ed Innovazione. In particolare verrà aperta la discussione sul tema della innovazione dei concetti di Nutrizione per il Benessere e l’invecchiamento attivo nel quadro della innovazione delle scienze della vita. Questo evento può fornire anche l’occasione per aprire un dialogo costruttivo al fine di ricercare le opportunità di partecipare ai programmi europei in modo da operare efficacemente e coerentemente con gli obiettivi strategici e le priorità Regionali in Materia di Ricerca ed Innovazione.