Fra i principali risultati emerge un aumento significativo della frequenza dei nati pretermine all’aumentare dei livelli di esposizione, coerente con un aumento degli aborti spontanei in età fertile. Lo studio delle malformazioni congenite ha incontrato molte incertezze nel reperimento e nella qualità dei dati
In questi giorni è stato presentato il sesto volume della collana «Quaderni di Moniter» (edita dalla Regione Emilia-Romagna e da Arpa Emilia-Romagna) intitolato «Gli effetti degli inceneritori sulla salute. Studi epidemiologici sulla popolazione in Emilia-Romagna» che riporta i risultati dell’indagine che ha coinvolto 230.000 cittadini residenti nell’area di 4 km di raggio intorno ad ogni inceneritore e volta a valutare l’occorrenza degli affetti collegabili a esposizioni di breve durata (effetti a breve termine) e a esposizioni di lunga durata (effetti a lungo termine), associando alla residenza delle persone le stime modellistiche di dispersione al suolo del PM10 e degli NOx, come traccianti rispettivamente delle esposizioni a inceneritori e ad altre sorgenti.
Per gli effetti a breve termine sono stati studiati quelli riproduttivi esaminando per gli anni 2003-2006 alcuni indicatori quali: il rapporto tra sessi alla nascita, le nascite gemellari, le nascite pretermine, i piccoli per età gestazionale, il basso peso alla nascita nei nati a termine e l’aborto spontaneo. Fra i principali risultati emerge un aumento significativo della frequenza dei nati pretermine all’aumentare dei livelli di esposizione, coerente con un aumento degli aborti spontanei in età fertile. Lo studio delle malformazioni congenite ha incontrato molte incertezze nel reperimento e nella qualità dei dati. Le analisi degli effetti a breve termine sono state estese agli anni 2007-2010.
Gli effetti a lungo termine, trattati nel capitolo finale, hanno preso in esame la mortalità per cause tumorali e non, e l’incidenza di tumori per i residenti intorno a 6 inceneritori, raccolti in tre coorti di differenti dimensioni e differente accuratezza di ricostruzione della storia residenziale. I risultati mostrano eccessi di incidenza di alcuni tumori (pancreas, fegato, colon, polmone, linfoma non Hodgkin, utero, ovaio) non sempre associati ai diversi livelli di esposizione né coerenti nelle 3 coorti.
Nel report si riportano anche considerazioni sulla qualità dei dati considerati nelle analisi, sulla robustezza delle associazioni rilevate nonché sulle possibili interpretazioni.
«Quaderni di Moniter» è la collana di documentazione edita dalla Regione Emilia-Romagna e da Arpa Emilia-Romagna che pubblica i report conclusivi delle attività svolte nell’ambito del progetto Moniter che, nato nel 2007 grazie ad un finanziamento della Regione Emilia-Romagna e conclusosi recentemente, ha avuto come obiettivo quello di indagare gli effetti ambientali e sanitari degli inceneritori di rifiuti urbani presenti sul territorio regionale.
(Fonte Arpat)