Marco Verdone, Altreconomia
Esce in libreria un’opera unica nel suo genere: «Ogni specie di libertà. Carta dei diritti degli animali dell’isola di Gorgona».
«Gli animali non sono cose, né macchine» recita l’articolo 1 della Carta dei Diritti degli Animali, inedita Costituzione dei non umani, nata sull’isola di Gorgona. Dall’ultima isola-carcere d’Italia è infatti il veterinario del carcere Marco Verdone, insieme ad altre autorevoli voci, a porre le basi per un nuovo patto tra uomini e animali. Il sogno di un mondo migliore per tutti i viventi.
La «Carta dei diritti degli Animali» è composta da 36 articoli, dedicati ai principi fondamentali, alle esigenze della specie e dei singoli individui animali, alle attività con gli animali, alle diverse specie e a tutte le azioni per provare a conciliare interessi animali, umani e ambientali. Ma il libro è tutt’altro che una mera enunciazione di principi: racconta infatti in modo nitido e semplice il miracolo dell’incontro tra detenuti e animali, anime «recluse» ma, anche grazie al regime particolare di Gorgona, entrambe un poco più libere.
Un libro adatto a tutti, dove la «questione animale» prende la forma di storie e di pensieri che noi umani dedichiamo ai nostri «fratelli minori». Testimonianze di uomini e animali a loro modo tutti «innocenti» di fronte alla vita che Marco Verdone (da anni veterinario dell’isola, uno splendido nodo di terra e mare nel Tirreno) riporta con uno stile pulito, piacevole e con la passione di chi crede nel proprio lavoro. E ci permette così di sognare un mondo dove l’uomo non vuole uccidere più i suoi «compagni di viaggio».
La riflessione finale è proprio questa: anche se a Gorgona le forme di allevamento sono il più possibile rispettose del benessere degli animali, il loro destino finale è crudele e iniquo. Marco Verdone vuole andare oltre e così chiude la sua introduzione: «Io stesso vorrei proseguire verso un mondo diverso, dove non mi tocchi più di veder uccidere i miei pazienti e i miei amici. (…) Dove ogni essere senziente è liberato grazie anche all’aiuto degli altri. Un mondo dove non ci sono più gabbie né prigioni».
Con gli scritti di Paolo De Benedetti, teologo, Barbara de Mori, docente di bioetica veterinaria, Luigi Lombardi Vallauri, filosofo, Valerio Pocar, sociologo del diritto, che offrono un’autorevole chiave spirituale, di pensiero razionale e laico e di rigore giuridico a supporto della Carta ei Diritti degli Animali. L’associazione antispecista Oltre la Specie afferma invece l’urgenza di fermare la preponderanza dell’«umano». Prefazione di Carlo Mazzerbo, già direttore della Casa di reclusione di Gorgona e un contributo di Claudio Guidotti, ex detenuto e oggi uomo libero.
(Fonte Altreconomia)