Il legame tra clima e catastrofi naturali

566
Tempo di lettura: < 1 minuto

Una lettera dell’Union of Concerned Scientists (Ucs) esprime tutta la preoccupazione della comunità scientifica riguardo la possibile relazione tra il recente uragano Sandy e i cambiamenti climatici

Una lettera dell’Union of Concerned Scientists (Ucs) esprime tutta la preoccupazione della comunità scientifica riguardo la possibile relazione tra il recente uragano Sandy e i cambiamenti climatici.

Secondo l’Ucs infatti, l’aumento degli uragani negli ultimi anni è causato dal riscaldamento globale e in particolare dall’aumento della temperatura delle acque. Gli oceani infatti assorbono molto più del calore in eccesso dal riscaldamento globale rispetto alla terra e l’alta temperatura delle acque va a rafforzare gli uragani. Inoltre l’atmosfera contiene più umidità che va a sfociare in precipitazioni e forti tempeste.

Tuttavia, non è ancora chiara la frequenza con la quale gli uragani di fine stagione come Sandy possano formarsi a cause legate al riscaldamento globale.

L’innalzamento del livello dei mari e degli oceani degli ultimi anni influenza la formazione di tempeste sulle coste, uragani inclusi. L’Ucs avverte che con l’aumento del riscaldamento globale il livello delle maree continuerà ad aumentare come tutti gli aspetti negativi che ne conseguono.

Secondo un recente studio condotto dalla National Academy of Sciences of the United States of America sulla percezione del cambiamento climatico, le stagioni insolitamente calde o fredde sono diventate sempre più frequenti negli ultimi 30 anni in corrispondenza del rapido aumento del riscaldamento globale.

A causa dell’aumento delle temperature le temperature e condizioni che caratterizzano la stagione estiva durano più a lungo sovrastando la primavera e l’autunno.

I cambiamenti climatici hanno numerose conseguenze per la salute dell’uomo che una grande influenza sui fenomeni riguardanti la società, come per esempio l’aumento dell’immigrazione.