Rinnovabili – Ora c’è Free

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Hanno aderito oltre venti Associazioni di settore. Scopo del neo coordinamento è lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica nel quadro di un modello economico ambientalmente sostenibile, della decarbonizzazione dell’economia e del taglio delle emissioni. La costituzione di una rappresentanza del settore più coesa consentirà un più proficuo confronto con tutte le Istituzioni del Paese

È nato il Coordinamento Free (Coordinamento fonti rinnovabili ed efficienza energetica) che raccoglie in qualità di Soci ordinari più di venti Associazioni che rappresentano questo articolato settore, oltre ad un ampio ventaglio di Enti e Associazioni che hanno chiesto di aderire come «sostenitori» (senza ruoli decisionali).

Il neo Coordinamento delle Associazioni e degli Enti attivi nel settore, come afferma il suo Statuto, avrà lo scopo di promuovere lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica nel quadro di un modello economico ambientalmente sostenibile, della decarbonizzazione dell’economia e del taglio delle emissioni climalteranti, avviando un’azione più coesa delle Associazioni e degli Enti che ne fanno parte anche nei confronti di tutte le Istituzioni.

Il percorso per arrivare al Coordinamento Free ha origine nel marzo scorso allorché Ises Italia e Kyoto Club si fecero promotori degli «Stati Generali delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica», convocati per la prima volta a Roma il 2 aprile, per affrontare con i rappresentanti dei ministeri competenti le questioni relative ai decreti sulle rinnovabili in uscita.

All’iniziativa ed ora a Free hanno aderito le seguenti Associazioni del settore: Aes (Azione energia solare), Agesi (Associazione imprese di facility management ed energia), Aicarr (Associazione italiana condizionamento dell’aria, riscaldamento e refrigerazione), Aiel (Associazione italiana energie agroforestali), Anest (Associazione nazionale energia solare termodinamica), Anev (Associazione nazionale energia dal vento), Anie/Gifi (Gruppo imprese fotovoltaiche italiane), Anit (Associazione nazionale per l’isolamento termico e acustico), Anter (Associazione nazionale tutela energie rinnovabili), Assieme (Associazione italiana energia mini eolica), Assolterm (Associazione italiana solare termico), Ater (Associazione tecnici energie rinnovabili), Cib (Consorzio italiano biogas e gassificazione), Cogena (Associazione italiana per la promozione della cogenerazione), Comitato Ifi (Industrie fotovoltaiche italiane), Confagricoltura – Agroenergia, Cpem (Consorzio dei produttori di energia da minieolico), Gbc Italia (Green building council Italia), Giga (Gruppo informale per la geotermia e l’ambiente), Itabia – Associazione italiana biomasse), Kyoto Club, Msa (Movimento per lo sviluppo energie alternative).

Inoltre aderiranno come «sostenitori» al Coordinamento anche: Fire (Federazione italiana per l’uso razionale dell’energia), Comitato Sì alle energie rinnovabili No al nucleare, Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, Dipartimento Energia dell’Università di Palermo, Greenpeace Italia, Legambiente, Symbola, Wwf Italia.

Possono chiedere di aderire a Free in qualità di Soci tutte le Associazioni di cittadini e/o di imprese e gli Enti, che tra i loro scopi sociali prevedono la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili e/o dell’efficienza energetica.
Associazioni ed Enti che per motivi formali non possono diventare Soci possono comunque chiedere di partecipare a Free come «sostenitori».

È stato nominato il primo Comitato di Gestione, in carica per tutto il 2013. Esso sarà costituito, in rappresentanza di tutti i settori di interesse del Coordinamento, così come previsto dallo Statuto stesso, da: Marino Berton, Alessandro Caffarelli, Livio De Santoli, Marco Pezzaglia, Gianni Silvestrini, Simone Togni, GB Zorzoli.

Tra le prime azioni previste da Free per la fine di gennaio 2013 è in calendario un Convegno nazionale che farà il punto sulle criticità e le opportunità delle nuove normative sulle energie rinnovabili termiche e sull’efficienza energetica.
Inoltre il neo coordinamento elaborerà un «position paper» rivolto ai candidati alle prossime elezioni politiche e amministrative in cui si presenteranno precise richieste legate allo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica.

La sede amministrativa del Coordinamento Free sarà a Roma in Via Genova, 23 (c/o Kyoto Club). A breve verrà messo on line anche un sito internet di Free che conterrà mission, iniziative e documenti del neo gruppo di Associazioni.