Il prossimo 9 ottobre ricorrerà il 50° anniversario della tragedia del Vajont, nome del torrente affluente del Piave che lambisce gli abitati di Longarone e Castellavazzo, in provincia di Belluno.
L’uomo in quella circostanza non è stato in grado, pur potendolo fare, di ammettere i propri errori e sfidare le leggi della natura, una sfida persa con conseguenze disastrose e oltre 1900 vittime.
E a Longarone il 6 e 7 ottobre si svolgerà la Sessione Tecnico-Politica: «Impatto della frana del Vajont sul territorio» e a Padova dall’8 al 10 ottobre la Sessione Scientifica: «Grandi frane e infrastrutture» della Conferenza internazionale «Vajont 2013».
Organizzano la conferenza internazionale «Vajont 2013» per commemorare i 50 anni dell’anniversario della frana del Vajont:
Sotto gli auspici del Presidente della Repubblica Italiana, il Cng (Consiglio nazionale geologi), gli Ordini Regionali dei Geologi del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, l’Aiga (Associazione italiana ingegneria geologica e ambientale), insieme con il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università di Padova, il Centro di Ricerca Ceri, Previsione, Prevenzione e Controllo dei Rischi Geologici (Sapienza, Università di Roma), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto Irpi), l’Iaeg (International Association for Engineering Geology and the Environment).