Ancora morti misteriose di uccelli in volo

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Migliaia di uccelli migratori si sono schiantati improvvisamente al suolo. «È come – hanno dichiarato alcuni ornitologi locali – se tutti gli uccelli in volo avessero urtato un gigantesco muro di cristallo o un fantascientifico campo di forza, una cosa che non abbiamo mai visto prima!»

Ricordate le storie bibliche sulle piaghe d’Egitto? Fatti strani che hanno interessato la terra dei Faraoni prima dell’ultimo dramma: la morte di tutti i figli primogeniti. Certamente non è il caso nostro, ma dal 1992 accadono fatti strani: prima gli spiaggiamenti dei mammiferi marini, poi la morte improvvisa di milioni di pesci e infine la morte in volo degli uccelli, tutto questo sa di segnali, di qualcosa che sta per accadere. Possibile che scienziati, politici e persone comuni non si chiedono se tutto questo è normale?
I motivi di questi fenomeni drammatici sono stati attribuiti a svariati motivi: dallo sfaldamento della fascia geomagnetica che protegge la Terra, dall’inversione dei poli, dall’uso improprio dell’arma climatica Haarp sita in Alaska, dalle scie chimiche, ecc. ecc. Forse è giunto il momento che il mondo scientifico cominci seriamente a studiare questi fenomeni per capire cosa sta accadendo intorno a noi. Forse siamo ancora in tempo per prevenire qualcosa che ancora non sappiamo cosa essere, ma che potrebbe diventare fatale per tutta la vita sul pianeta.
L’ultimo fatto misterioso è accaduto giorni fa in località St. George, nello Stato dell’Utah degli Usa, dove migliaia di uccelli migratori si sono schiantati improvvisamente al suolo.
Ornitologi locali hanno dichiarato alla stampa che un evento del genere non era mai accaduto e che tale fatto li ha letteralmente scioccati. «È come – hanno dichiarato – se tutti gli uccelli in volo avessero urtato un gigantesco muro di cristallo o un fantascientifico campo di forza, una cosa che non abbiamo mai visto prima!». Da questa strage si sono salvati un migliaio di esemplari che decine e decine di volontari locali hanno recuperato e portato in un lago nella contea di Washington, evitando così di farli morire assiderati.