30 mongolfiere sul cielo dei Sassi

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foto di Sergio Laterza
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Previste anche molte iniziative all’insegna della Light mobility, workshop per un «patto» con le energie pulite, la convention della mobilità leggera che, alla sua prima edizione, ambisce a diventare una «buona pratica» di mobilità turistica, urbana, responsabile e sostenibile con open day per la vetrina e la diffusione promo commerciale dei veicoli elettrici delle marche più innovative. Si parlerà anche di turismo accessibile e di Gusto

I Sassi spiccano il volo? Yes they can! Al via la prima edizione del Festival internazionale delle Mongolfiere che si terrà a Matera, a partire dal prossimo 18 marzo fino al 31 marzo. Quattordici giorni dedicati alla scoperta della natura: il richiamo a un turismo dell’aria aperta e dell’accessibilità a un panorama culturale oltre che ambientale da ammirare che contempla archetipi e origini che hanno a che fare con la storia dell’uomo, dal paleolitico fino all’Urbe contadina della popolazione aggrottata fino agli anni 50.
Matera è la città dei Sassi, sito Patrimonio dell’Umanità, la prima città del sud a essere insignita dall’Unesco nel patrimonio mondiale dell’umanità. Sassi sopra i quali è nato l’affascinante centro urbano che caratterizza la città: case-grotta con sopraelevati orti pensili, vicoli strettissimi che collegano i due storici rioni nelle due vallate dei Sassi, il Caveoso e il Barisano. Il grande Canyon sulle sponde dei Sassi e della Murgia materana con le Chiese rupestri, luoghi simbolo della civiltà monastica orientale, divenuti la matrice di un modus habitandi «cavernicolo». A sfilare saranno ben 30 mongolfiere, con equipaggi nazionali e internazionali. Un richiamo per gli amanti del volo acrobatico e delle arrampicate sui costoni della Murgia.

Light mobility

Non solo mongolfiere; workshop per un «patto» con le energie pulite, la convention della mobilità leggera che, alla sua prima edizione, è già un marchio registrato che ambisce a diventare una «buona pratica» di mobilità turistica, urbana, responsabile e sostenibile con open day per la vetrina e la diffusione promo commerciale dei veicoli elettrici delle marche più innovative e con la consulenza a Palazzo di Città, per promuovere con il coinvolgimento dei regolatori pubblici del traffico locale, il rinnovo delle normative sull’insegna della Light mobility.
Mobilità al centro dell’attenzione: questa prima edizione del Festival sarà un’occasione per introdurre una carta in più nella candidatura di Matera quale capitale della cultura europea per il 2019. Tutelare l’ambiente, valorizzando lo sviluppo turistico, è il light motive del Festival. Giornalisti ed esperti interverranno nelle giornate della convention e dell’open day. Sostenendo il coinvolgimento dell’opinione pubblica e dei giovani chiamati a concorrere con l’officina delle idee per una buona pratica di mobilità esemplare, all’altezza dei riconoscimenti cui ambisce la città.

Turismo accessibile

Un Festival alla portata di tutti? Assolutamente sì anche alle persone con esigenze specifiche e con disabilità. Il turismo accessibile è un imperativo morale di cui si fa carico l’antica cultura di ospitalità, radicata nella civiltà contadina lucana. Far conoscere e scoprire le bellezze di una città, senza ostacoli o problemi pratici, a tutte le persone con disabilità. Anche su questo tema non mancherà di rispondere, la best practice che si sta per adottare in questo centro d’arte minore che è una new entry del panorama più noto dei centri storici.

I vicinati del gusto

Amate la cucina povera della tavola buona e genuina? Quei sapori della terra ormai rari e perciò ricercati, qui ancora sopravvivono. Il mercatino dei Vicinati del Gusto, nel circuito dei vicoli e delle corti dei Sassi, aprono il valzer della sensorialità che si sprigiona dal territorio, fedele alle sue tradizioni. I banchi di vendita, le cene a tema all’insegna della tipicità, annoverabile nella dieta mediterranea, recentemente dichiarata dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità, trovano vetrina fruibile nei Sassi. Un percorso che attraversa le piazze merceologiche delle specialità locali: gli insaccati con la luganega osannata da Orazio e la pezzente. Le varietà della pasta tradizionale fatta a mano, i prodotti pastorali, dal Canestrato di Moliterno Igo al caciocavallo podolico, i legumi con i Fagioli Igp di Sarconi, la Melanzana Rossa di Rotonda, i Peperoni di Senise Igp e soprattutto la triade mediterranea, il pane di Matera, impastato con il cultivar antico del grano Cappelli, lievitato con la tecnica tradizionale e cotto a legna; l’Olio e l’Oliva Maiatica infornata di Ferrandina, il vino, prodotto dai vitigni del Primitivo e dell’Aglianico.

Una presenza, quella dei Vicinati del Gusto, che offre ai piccoli produttori regionali dell’interno di trovare visibilità per tutta la stagione nello scenario dei Sassi, meta del turismo culturale che con il Festival, si arricchisce di nuovi flussi sensibili alle qualità ambientali e alla proiezione sociale dell’accessibilità. Natura, passeggiate, escursioni, degustazioni, spettacoli, workshop, visite guidate, mongolfiere in volo con vista dall’alto dei Sassi materani, amanti di aquiloni, deltaplano, aliante e appassionati di free climbing che sfidano le ascese pareti della Murgia. Tutto questo è l’International Balloons Festival, una sfida per portare a notorietà la città dei contadini, apostrofata fino agli anni 50 come la vergogna nazionale. Al battesimo del Festival, ha confermato già la presenza il Cristo del Vangelo di Pasolini, Henrique Irazoqui, e si attende la conferma di altri lucani, testimoni illustri come Carmen La Sorella e Rocco Papaleo.