Risparmiare energia in case e uffici

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Uno dei benefici delle politiche di efficienza energetica consisterebbe nel ritorno netto degli investimenti pubblici per i miglioramenti dell’energia che possono essere positivi quando la macroeconomia, l’impiego e la competitività industriale e i benefici della sicurezza energetica sono presi in considerazione

Un nuovo report dell’Agenzia internazionale dell’energia (Aie) si propone di valutare l’efficacia delle tasse, dei prestiti e delle concessioni, degli appalti pubblici e altri «strumenti economici» nel promuovere l’efficienza energetica nel settore edilizio.
Lo studio intitolato «Mobilitare l’investimento nell’efficienza energetica: strumenti economici per gli edifici a basso consumo energetico», si occupa di analizzare strumenti economici nelle politiche di efficienza energetica e nella mobilitazione dell’investimento negli edifici a basso consumo energetico.

Se da un lato esso sottolinea il ruolo degli strumenti economici nelle politiche di efficienza energetica che possono offrire incentivi per l’investimento e rendere le stringenti regolamentazioni più accettabili, dall’altro riconosce che, a causa della varietà delle barriere di mercato e dei fallimenti nell’implemento delle misure di efficienza energetica, sono necessarie nuove politiche.

Secondo il report, l’obiettivo di questi strumenti deve spostarsi dal semplice incentivo, all’offrire più accesso alla finanza attraverso pacchetti di misure economiche, combinate con finanziamenti per incoraggiare la scala dell’investimento negli edifici a basso consumo energetico.
Uno dei benefici delle politiche di efficienza energetica consisterebbe nel ritorno netto degli investimenti pubblici per i miglioramenti dell’energia che possono essere positivi quando la macroeconomia, l’impiego e la competitività industriale e i benefici della sicurezza energetica sono presi in considerazione.
Com’è mostrato in un precedente studio della Aie, i governi hanno bisogno di migliorare la sostenibilità degli investimenti sul rendimento energetico, scoraggiando le pratiche inefficienti.