Organizzata da Accademia Kronos, l’Università della Tuscia, il comune tedesco di Wildpoldsried e il ministero della Cultura del Costa Rica, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente italiano. Si parte con un corso di 4 mesi (72 ore frontali e 48 di esperienze esterne) con due incontri settimanali pomeridiani all’interno dell’università della Tuscia, con uno stage estivo in Baviera
Dopo svariati mesi di progettazione, accordi con docenti e con università nazionali ed estere, è nata la prima scuola europea sulla green economy.
Accademia Kronos, l’Università della Tuscia, il comune tedesco di Wildpoldsried e il ministero della Cultura del Costa Rica, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente italiano, hanno organizzato quest’importante iniziativa formativa. Al momento si parte con un corso di 4 mesi (72 ore frontali e 48 di esperienze esterne) con due incontri settimanali pomeridiani all’interno dell’università della Tuscia, con uno stage estivo in Baviera nella città più ecologica d’Europa e poi, per i migliori del corso, con un’escursione presso la riserva naturale Karin in Costa Rica. Il corso prevede di affrontare problemi sull’ambiente, sull’energia, sull’agricoltura, sul lavoro innovativo, dando agli allievi informazioni utili per affrontare le sfide di un futuro diverso da come l’abbiamo vissuto fino ad oggi.
Personaggi di grande fama nazionale ed internazionale rappresentano il corpo docenti, tra questi i professori universitari: Anna Maria Fausto, Roberto Minervini, Maurizio Petruccioli, Dario Sonetti e Riccardo Valentini. Nino Galloni, noto economista, gestirà la prima parte del corso. Lo scienziato e climatologo dell’Enea Vincenzo Ferrara metterà al corrente gli allievi sul reale stato di salute del nostro pianeta. I giornalisti Marco Gisotti e Carlo Sacchettoni della Rai tratteranno sui nuovi orizzonti del lavoro e su come sarà il modo di comunicare e fare giornalismo all’interno della green economy. Il geologo Giorgio Onofri darà informazioni su come intervenire nella bonifica di siti inquinati e come stabilizzare i terreni franosi attraverso l’ingegneria naturalistica. Alcune lezioni saranno incentrate su nuove metodiche per meglio conoscere e parlare la lingua inglese.
Per motivi organizzativi il corso è a numero chiuso, per quest’anno non più di 32 allievi. Numero che negli anni tenderà ad aumentare. Sono previsti crediti formativi per gli universitari mentre per chi riuscirà a concluderlo si aprono nuove prospettive nel mondo del lavoro.
L’inizio del corso è previsto il 30 di maggio presso un’aula della facoltà di biologia della Tuscia. Il 23 maggio è previsto un incontro tra gli allievi per mettere a punto il calendario e gli orari del corso. Le lezioni andranno avanti per tutto giugno. A luglio è prevista la sospensione estiva, ma con lo stage a Wildpoldsried, per riprendere ad ottobre e concludersi a novembre.
Non sono previste modalità selettive per essere accettati al corso, verranno presi in considerazione tutti quelli che si iscriveranno fino a raggiungere il numero di 32 elementi. Gli altri saranno messi in una lista d’attesa per il corso che inizierà il prossimo anno. Per informazioni è necessario telefonare alla segreteria di Accademia Kronos al n. 0761.093080 oppure inviare un e mail a: ak@accademiakronos.it.