Niente caldo ma tanta instabilità

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foto di Angelo Perrini
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Temporali qua e là. Sabato e domenica generalmente variabile su centro e sud. Sulle zone più interne possibili temporali. I mari sempre da poco mossi a mossi soprattutto al Sud. Le temperature ancora nella media stagionale, nessuna risalita dell’inferno africano è prevista fino a domenica

Quella appena trascorsa sarà ricordata come la settimana climatica più estrema della storia, infatti si è passati in poche ore da giornate di pioggia e temperature autunnali a giornate di inferno africano. Tra mercoledì e giovedì in diverse città del centro sud si sono sfiorati i 40 gradi all’ombra con un tasso di umidità alle stelle. Ciò ha mandato in alcuni casi in tilt il 118 che ha dovuto rispondere a migliaia di richieste d’aiuto per malori da calore. Poi giovedì finalmente è arrivata al nord la pioggia e aria atlantica che ha spento i «ventilatori» africani.
Tuttavia un palpabile miglioramento climatico si è potuto avvertire al centro solo a partire da venerdì e al sud da sabato. Intrappolate dal fuoco africano tuttavia sono rimaste molte città della Calabria Ionica e della Sicilia.
Questa improvvisa offensiva Sahariana ha preso tutti alla sprovvista, facendoci alla fine comprendere che ormai non dipendiamo più dal bel clima temperato europeo mediterraneo, ma da capricci una volta Polari e un’altra volta africani. E allora l’estate che appena si è aperta ci fa temere due cose: bolle di calore mortali e piogge improvvise e intense con repentini abbassamenti di temperature, insomma un’estate all’insegna dell’altalena: ora caldo ora pioggia.

Le previsioni

Finalmente aria fresca proveniente dai quadranti settentrionali ha messo fine al fuoco africano. Lunedì: piogge e temporali all’inizio al nord, poi nel pomeriggio potranno spostarsi anche al centro, in particolare su Toscana, Marche e Umbria, marginalmente anche sul Lazio.
Le temperature minime si attesteranno sui 16,19 gradi, quelle massime sui 32 gradi. Al Sud e su parte dell’Abruzzo e del Lazio invece le massime potranno superare i 35 gradi. Al sud niente piogge che comunque arriveranno a giorni, le temperature qui saranno leggermente superiori alle altre regioni centro nord. I mari da poco mossi a mossi soprattutto quelli della Sardegna occidentale.
Da martedì le temperature scenderanno su valori stagionali anche al sud. Temporali anche di forte intensità nel pomeriggio lungo l’alta e media dorsale appenninica. Al nord invece bel tempo quasi ovunque. Mercoledì ancora venti (medi) dai quadranti settentrionali, dove è previsto qualche rovescio sul Triveneto e sull’Alto Adriatico. Durante la notte si temono forti temporali tra il Piemonte e la Lombardia. Le temperature su tutte le regioni italiane saranno gradevoli. I mari continueranno ad essere da poco mossi a mossi.
Giovedì nuova perturbazione al nord con piogge e grandinate sul settore nord orientale, ma anche su Emilia, Marche, Toscana, Umbria e parte del Lazio. Altrove caldo in leggero aumento. Venerdì ancora situazione di instabilità al nord ovest e su parte del centro. Temporali su Emilia Romagna, Umbria e Lazio. In serata un peggioramento del tempo sulla Sardegna. Temperature sulla media stagionale, superiori in Calabria e in Sicilia.
Sabato e domenica generalmente variabile su centro e sud. Sulle zone più interne possibili temporali. I mari sempre da poco mossi a mossi soprattutto al Sud. Le temperature ancora nella media stagionale, nessuna risalita dell’inferno africano è prevista fino a domenica.