Capannori vuole perfezionare il suo obiettivo di «Rifiuti Zero» e punta ad ottenere fondi dall’Ue e avviare una sperimentazione alla Residenza sanitaria assistita e in 50 famiglie. Secondo le analisi condotte dal Centro ricerca rifiuti zero, rappresentano il 22% del rifiuto non riciclabile ritirato. In base a un calendario definito, i pannoloni e i pannolini saranno ritirati, lavati e riconsegnati pronti da utilizzare. I prodotti saranno di tipo ecologico e compostabile; una volta che avranno terminato il ciclo di utilizzo potranno essere gettati assieme ai rifiuti organici
Pannoloni per anziani e pannoloni per bambini riutilizzabili e di tipo ecologico in tutte le famiglie capannoresi? Forse è presto per dirlo, ma nei prossimi mesi potrebbe essere risolto uno dei problemi che finora hanno limitato l’uso su larga scala di questi prodotti: il lavaggio. L’amministrazione comunale sta infatti studiando l’attivazione di un apposito servizio di pulizia a domicilio che faccia risparmiare tempo alle famiglie e che riduca la produzione di scarti per il raggiungimento dell’obiettivo «Rifiuti Zero». I pannolini e i pannoloni, secondo le analisi condotte dal Centro Ricerca Rifiuti Zero, rappresentano infatti il 22% del rifiuto non riciclabile ritirato a Capannori, la quota più consistente del singolo materiale che finisce in discarica.
Proprio per questo si pensa di dare avvio a una sperimentazione. Passo fondamentale per la sua attivazione è il reperimento dei fondi. L’opportunità è arrivata dal progetto Nappies (Network to adopt performing practices to incentive and evalutate econappies), cui il Comune di Capannori ha aderito come partner, nell’ambito del programma europeo «Life +», che vede come capofila l’azienda di servizi ambientali «Cosmo spa» con la collaborazione di «Erica società cooperativa», il «Consorzio italiano dei compostatori» e il Politecnico di Torino e Assobioplastiche e Provincia di Alessandria come soggetti cofinanziatori. Se l’iniziativa otterrà il finanziamento dell’Unione europea (per l’ente di piazza Aldo Moro è stata chiesta una cifra che copra il 50% dei costi totali) allora verrà messa in pratica.
La fase sperimentale prevede la distribuzione gratuita di un kit pannolini lavabili e riutilizzabili a 50 famiglie con bimbi piccoli. I pannoloni saranno invece consegnati a 30 ospiti della Residenza sanitaria assistita di Marlia, la struttura per anziani gestita dalla Capannori Servizi srl. In base a un calendario definito, i pannoloni e i pannolini saranno ritirati, lavati e riconsegnati pronti da utilizzare. I prodotti saranno di tipo ecologico e compostabile; una volta che avranno terminato il ciclo di utilizzo potranno essere gettati assieme ai rifiuti organici.