È attualmente il solo Organismo di Controllo con sede Italia, spetta il compito di mantenere e valutare periodicamente il proprio sistema di Due Diligence, conferendo agli operatori il diritto di usarlo. Da questo momento il Consorzio dovrà anche verificare l’uso corretto del Sistema, compiendo gli opportuni interventi qualora non venga utilizzato adeguatamente e informando l’Autorità competente in caso di rilevante o reiterata inadempienza da parte dell’operatore
Conlegno (Consorzio servizi legno sughero) è stato riconosciuto ufficialmente dalla Commissione europea, come Organismo di Controllo per l’Italia, ricevendo altresì l’approvazione del Sistema di Due Diligence elaborato dal Consorzio negli scorsi mesi.
«Il riconoscimento premia il lungo e intenso lavoro di Conlegno e del partner con cui ha creato e portato avanti tutto il lavoro per diventare Monitoring Organization, il Wwf Italia e in particolare il suo ufficio Traffic, e crea anche nuove opportunità per tutti i nostri consorziati – ha commentato Fausto Iaccheri, Presidente di Conlegno -. Il Regolamento Eutr n. 995/2010, meglio noto come Due Diligence del Legno – aggiunge Iaccheri – è entrato in vigore il 3 marzo 2013 e ha portato grandi cambiamenti per tutte le aziende che commerciano legname, introducendo nuovi obblighi per gli operatori che commercializzano il legno e i prodotti da esso derivati, comprese la cellulosa e la carta».
Attivo in tutti i 28 paesi dell’Unione europea, il Regolamento pone al centro la legalità del prodotto legno, sia esso un tronco, legna da ardere, parquet, pannelli a base legno, una trave, un imballaggio, un mobile o una risma di carta. La nuova normativa europea è nata principalmente per porre un freno ai processi di deforestazione e per bloccare qualsiasi pratica di taglio illegale e ha come obiettivo primario l’arresto dell’introduzione in commercio di legno illegale in tutta Europa.
«Sebbene avvertita dalla filiera come l’ennesimo terremoto burocratico-gestionale, la Due Diligence del Legno – prosegue Iaccheri – rappresenta per le aziende un’importante opportunità di rilancio delle vendite e un’occasione di riappropriazione di quella parte di mercato gestita da operatori senza scrupoli. Promuovere la legalità del legno, infatti, non solo evita danni ambientali e sociali come la deforestazione selvaggia, lo sfruttamento di manodopera e la sottrazione delle risorse alle popolazioni locali, ma favorisce anche tutte quelle aziende che da anni applicano volontariamente criteri di gestione sostenibile delle risorse».
Con il Regolamento Eutr l’Unione europea rivolge agli operatori una domanda ben chiara: «Il legno di cui è fatto ciò che si vende viene da un albero abbattuto secondo la legislazione forestale del Paese di provenienza?». Per poter rispondere facilmente, dichiarando l’origine esatta del prodotto e certificandone la conformità alle regole, ogni singola azienda deve creare al proprio interno un sistema di tracciabilità. Il nuovo Regolamento Eutr coinvolge infatti sia gli operatori che immettono per la prima volta il prodotto (legname e derivati) sul mercato Ue, sia i commercianti che vendono o trasformano il prodotto già immesso sul mercato. L’obbligo per gli operatori è l’applicazione di un insieme di misure finalizzate a minimizzare il rischio di utilizzo del legno illegale (Sistema di Due Diligence), mentre l’obbligo per i commercianti è garantire la rintracciabilità attraverso il mantenimento di un Registro.
Per garantire effettivamente la rintracciabilità del legno e dei suoi derivati, il Regolamento europeo Eutr ha previsto la creazione di Organismi di Controllo che al loro interno istituiscono, applicano e monitorano Sistemi di Dovuta Diligenza. Il 5 dicembre 2012 Conlegno ha presentato alla Commissione europea domanda di riconoscimento come Organismo di Controllo per l’Italia, la decima su un totale di oltre 25 richieste. Con decisione dello scorso 19 agosto 2013, comunicata al Consorzio martedì 27 agosto, Conlegno è stato riconosciuto come Organismo di Controllo per l’Italia, l’unico, insieme ad un ente danese, ad aver al momento ricevuto tale incarico.
A Conlegno, attualmente il solo Organismo di Controllo con sede Italia, spetta il compito di mantenere e valutare periodicamente il proprio sistema di Due Diligence, conferendo agli operatori il diritto di usarlo. Da questo momento il Consorzio dovrà anche verificare l’uso corretto del Sistema, compiendo gli opportuni interventi qualora non venga utilizzato adeguatamente e informando l’Autorità competente in caso di rilevante o reiterata inadempienza da parte dell’operatore.
Per poter svolgere tali funzioni, Conlegno ha già predisposto e attivato nei mesi scorsi il Sistema di Dovuta Diligenza LegnOK, realizzato con il contributo di Wwf Italia da esperti del mercato del legno nazionali ed internazionali. Il Sistema Due Diligence LegnOK è già a disposizione delle imprese della filiera legno-carta e il Comitato tecnico specifico, composto da uno staff di tecnici, è operativo per sostenere le imprese italiane nell’adeguamento alle nuove normative europee.
«Il Sistema di Dovuta Diligenza LegnOK rappresenta in Italia uno dei modelli di Due Diligence del Legno fra i più affidabili e tecnicamente approfonditi, perfettamente in linea con il regolamento Eutr – aggiunge Sebastiano Cerullo, Segretario generale del Consorzio – e spero che venga utilizzato dalla maggior parte delle imprese italiane della filiera legno-carta». «Nonostante la domanda sia stata fatta per operare solo in Italia, a livello europeo ha un valore e un prestigio che non ha eguali nella filiera legno-arredo» sottolinea ancora Cerullo.
Il Sistema si basa su quattro componenti fondamentali volti a garantire la totale tracciabilità del legno e dei prodotti da esso derivati: accesso alle informazioni, valutazione del rischio, mitigazione del rischio e tenuta dei registri. «A tutte le aziende che adotteranno il Regolamento LegnOK – prosegue Cerullo – verrà concesso in utilizzo, a seguito di una visita di qualifica, il Marchio LegnOK, registrato e riconosciuto a livello internazionale che potrà essere apposto su tutti i documenti di comunicazione o commerciali dell’azienda. L’applicazione del Sistema LegnOK verrà verificata periodicamente da organismi indipendenti riconosciuti da Conlegno, che permetteranno di garantire la massima trasparenza generando così fiducia nell’intero Sistema».
«Siamo felici che il sistema messo in piedi con Conlegno e reso operativo negli ultimi mesi sia stato giudicato affidabile e in grado di garantire una corretta applicazione del Regolamento europeo – ha dichiarato Dante Caserta, Presidente del Wwf Italia -. Per noi si tratta di un programma importante per favorire un mercato del legno e dei suoi prodotti legale e sostenibile e per contribuire a contrastare tutti quei fenomeni di deforestazione selvaggia legati ad un mercato illegale e privo di regole che solo con il contributo degli operatori del settore si può e si deve bloccare».