L’estate si… rompe

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Tra lunedì e martedì comincerà a modificare il tempo soprattutto al nord e su gran parte del centro, con cielo coperto a tratti, piogge soprattutto sulle regioni settentrionali e temporali lungo l’alta e media dorsale appenninica. Più tenue il cambiamento al sud

È stata una settimana all’insegna del bel tempo con temperature estive gradevoli senza afa, con cielo sereno quasi ovunque e mare calmo. Una benedizione per gli operatori turistici che hanno visto spiagge ed alberghi pieni di gente. Nonostante il ritorno del caldo per fortuna sono stati pochi e circoscritti gli incendi di vegetazione, quindi possiamo dire che l’estate 2013 è stata negli ultimi 10 anni la migliore riguardo la difesa dei nostri boschi. Auguriamoci che continui così anche per la prossima estate. Ma ora vediamo cosa ci accadrà la prossima settimana.

Le previsioni

Qualche delusione per gli operatori turistici che speravano nel prolungamento dell’estate settembrina. Non è l’arrivo deciso dell’autunno, tuttavia una veloce perturbazione tra lunedì e martedì comincerà a modificare il tempo soprattutto al nord e su gran parte del centro, con cielo coperto a tratti, piogge soprattutto sulle regioni settentrionali e temporali lungo l’alta e media dorsale appenninica. Forti temporali sui rilievi del Triveneto. Qualche temporale anche sui rilievi della Calabria.
Al sud tuttavia, a parte qualche fenomeno temporalesco nelle zone più interne della Calabria e della Basilicata, prevarrà il bel tempo. Il maltempo anche per martedì e mercoledì si fermerà sulle regioni settentrionali, ma poi a partire da mercoledì si espanderà anche al sud. Forti temporali si prevedono in particolare tra Emilia Romagna, Marche, Umbria e parte del Lazio. Venti di bora sull’alto Adriatico, di conseguenza mari mossi sull’alto e medio bacino Adriatico.
Temperature in diminuzione soprattutto sulle regioni settentrionali e centrali. Per lo scontro tra l’aria più fresca proveniente dai quadranti settentrionali e quella più calda residua africana si temono forti temporali sulle regioni del basso Adriatico. Un venerdì ancora instabile al sud, mentre al centro nord prevarrà la variabilità con ampi rasserenamenti sul Tirreno centrale.
A partire da sabato una nuova intromissione di aria umida proveniente da ovest porterà instabilità su tutto il versante Tirrenico e su gran parte delle regioni settentrionali. Addio ai bagni al mare, ad eccezione della Sicilia e della Calabria ionica dove invece l’estate resisterà.