La grotta portata a scuola…

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Laboratori dedicati agli alunni delle scuole, ricerca archeologica e regole della speleologia al centro della giornata di giovedì 31 ottobre. Coinvolti nei lavori Società speleologica italiana, Club alpino italiano, Federparchi e Federazione speleologica regionale dell’Emilia Romagna

Saranno gli alunni delle scuole, la ricerca archeologica in ambienti carsici e le regole della speleologia i protagonisti domani della seconda giornata di «Casola 2013-Underground: c’è qualcosa che dovresti sapere», annuale edizione dell’incontro internazionale di speleologia, che per la settima volta in vent’anni si tiene a Casola, in provincia di Ravenna.

Conoscere le profondità della terra è una delle curiosità più forti del genere umano e da sempre affascina i bambini, attirati dal mondo misterioso e un po’ fantasmoso delle grotte.
Agli alunni dell’Istituto comprensivo di Casola Valsenio (scuola elementare e media) sono dedicati i sette laboratori didattici che inizieranno alle 8, ultimo giorno di scuola prima del ponte di Ognissanti, all’asilo delle Suore Dorotee e nei locali della scuola elementare del paese.
«Strumenti di pietra», «Arte Sapiens» (per l’occasione alcuni dei soggetti che verranno riprodotti su pietra sono ispirati al ciclo decorativo della Grotta Chauvet), «Lavorare l’argilla», «La Magia del fuoco», «Il Gioiello» sono i titoli dei laboratori pratici, mentre «Speleovivarium» (per apprendere come nascono le grotte, come crescono le stalattiti, come circola l’acqua attraverso i condotti sotterranei e altro) è un insieme di esperimenti interattivi che condurranno gli alunni attraverso i segreti del mondo sotterraneo: un vero laboratorio itinerante costituito da diverse stazioni. Il progetto «Portiamo la grotta a scuola» a cura del Gruppo Speleologico San Marco, è un progetto didattico con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del mondo sotterraneo e sensibilizzare i bambini sui temi della vulnerabilità dell’ambiente carsico e dell’acqua in esso racchiusa. Infine ai ragazzi delle seconde e terze medie è dedicato il laboratorio di Esa Caves «Cattura quell’insetto»: agli studenti viene richiesto di contare occhi, zampe e antenne di vari insetti, per poi confrontarli con esemplari trovati dagli astronauti nei loro training in grotta.

Alle 14,30, presso i Vecchi Magazzini, la Federazione speleologica regionale dell’Emilia Romagna ha organizzato il convegno «La ricerca archeologica negli ambienti carsici dell’Emilia Romagna».
L’incontro, patrocinato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Regione, intende indagare l’esperienza della federazione speleologica nella ricerca e studio delle miniere di lapis specularis. Coordinerà il dibattito Flavio Gaudiello, Segretario della federazione.

Tra i convegni in programma nel pomeriggio al Teatro Senio, degno di nota è l’appuntamento Regole e speleologia, organizzato da Società speleologica italiana, Club alpino italiano e Federparchi. Il fulcro dell’incontro riguarderà la presentazione e la traduzione operativa dell’accordo sulla speleologia sottoscritto lo scorso 1° giugno a La Spezia dalle tre associazioni. Si affronterà inoltre il rapporto tra speleologia e amministrazione e gestione dei Parchi carsici. Obiettivo dell’incontro è approdare a proposte concrete per l’Osservatorio previsto e costituito dall’accordo.

In serata (Cinema Speleo, ore 21) sarà proiettato il film, della durata di 50 minuti, sulla figura di Francesco Orsoni, pioniere della speleologia bolognese.

Con l’organizzazione dell’Associazione Speleopolis, «Casola 2013- Underground» vede la collaborazione del Comune di Casola Valsenio e dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina. Il programma è ricco e articolato in diverse aree, consultabile e scaricabile dal website www.speleopolis.org.