Territorio, una gestione più saggia

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La scuola di San Giuliano di Puglia dopo il sisma
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Un gruppo di scienziati si è messo a disposizione del governo scrivendo una lettera al Presidente della Repubblica, non ricevendo risposta. Lo scopo principale della nostra offerta di un eventuale supporto scientifico alla saggezza nominata dovrebbe essere solo e soltanto quello di introdurre, in modo sistematico, il metodo scientifico galileiano nella attuale delicatissima contingenza politica-governativa e nelle rigorose procedure dirigenziali in fase di progettazione e di analisi

Terremoti, inondazioni, messa in sicurezza del territorio, costruzioni antisismiche, problemi energetici… argomenti di cui purtroppo si parla in questi giorni. Non c’è problema di conoscenza, né di segnalazioni, semmai un problema di ignoranza colpevole perché nasconde interessi e malaffare e, purtroppo, proprio fra i gestori della cosa pubblica (che noi abbiamo votato…). Né si può dire che scienziati e ricercatori non abbiano detto la loro. È il caso del Movimento italiano degli scienziati che hanno spedito a Governo e Presidente della Repubblica una lettera, alcuni mesi fa, senza aver ricevuto risposta.
Eccola.

Gentile Illustre Sig. Presidente On. Giorgio Napolitano, il nostro Movimento italiano degli scienziati (Mis) costituito da un folto gruppo di ricercatori e scienziati si permette di proporre alla Sua illustre attenzione questa proposta di supporto scientifico alla Saggezza, in questo momento storico estremamente difficile per le sorti del Paese. Lo scopo principale della nostra offerta di un eventuale supporto scientifico alla saggezza nominata dovrebbe essere solo e soltanto quello di introdurre, in modo sistematico, il metodo scientifico galileiano nella attuale delicatissima contingenza politica-governativa e nelle rigorose procedure dirigenziali in fase di progettazione e di analisi.
In particolare, il nostro supporto scientifico metodologico alla saggezza dovrebbe esprimersi nei seguenti aspetti principali:
1. Proposizioni metodologiche per realizzare criteri, metodi e strategie di sviluppo industriale e attività produttive in generale in tutto il Paese. Questo supporto dovrà essere formulato in termini di metodo scientifico galileiano basato sulla ripetibilità dei risultati e delle previsioni oltre allo sviluppo delle innovazioni tecnologiche e di tecniche di finanziamento avanzate, garantite e democratiche.
Queste proposizioni implicano, tra l’altro, l’attuazione di attività industriali quali quelle ecologicamente giuste come la depurazione, i trasporti elettrici, le coltivazioni moderne, i modelli di sviluppo tecnologicamente avanzati di sanità, la revisione della tassazione (incrementare fortemente la possibilità di scaricare e detrarre tutto o quasi tutto) e criteri scientificamente avanzati di riduzione della esportazione di capitali e delle evasioni fiscali anche, se necessario, con sagge sanatorie fiscali.

2. Supporto scientifico e tecnologico allo sviluppo dell’aggiornamento degli aspetti di regolamentazione e rilancio del lavoro, riforma collocamento, disoccupazione, controllo meritocratico su tutte le attività soprattutto statali, riduzione delle spese e risanamento industriale, introduzione di nuovi meccanismi atti a stimolare la concorrenza oltre a controllo poteri finanziari e/o bancari, speculazioni derivati, signoraggi ecc.

3. Supporto diretto alla ricerca scientifica e tecnologia:
Analisi di revisione dei pacchetto di fondi destinati alla ricerca, attualmente indirizzati verso peraltro costosi progetti teorici alcuni dei quali estremamente ambiziosi ed in grado, in caso di successo, persino di rivoluzionare le attuali conoscenze di fisica di base, ma proprio per questo spesso intrapresi senza il supporto di dati oggettivi acquisiti che li facciano ritenere praticabili con razionale probabilità di successo.
Analisi di progetti di ricerca applicata in grado di risolvere problematiche cruciali, basati su una serie di dati sperimentali oggettivi, languono per mancanza di finanziamenti. In particolare, si suggerisce la applicazione in campo energetico dei seguenti aspetti:

a) Prospettive Energetiche protette: cyber security e cyber safety
b) Politica energetica nazionale, europea ed internazionale
c) Geopolitica europea ed Internazionale
d) Mercati energetici nazionali, europei ed internazionali
e) Dinamiche di mercato e di commercio
f) Futuro dei combustibili fossili
g) Energie Rinnovabili (rivedere il sistema di incentivazione)
h) Alternative e Innovazione
i) L’energia nucleare (safety/security in senso lato).

In altre parole, il Movimento si permette di suggerire alle Loro Saggezze di prendere in considerazione tra le proposte da sottoporre al Capo dello Stato quello di una parziale ridefinizione dei capitolati dei fondi destinati alla ricerca, con lo storno di parte di quella destinata alla ricerca pura a lungo termine a progetti specifici di ricerca applicata che prospettino positivi ritorni a breve e medio termine tendenti al raggiungere una civiltà del futuro agro-biotecnologica, con iper-sviluppo delle tecnologie avanzate pulite e sane.
Nella speranza di ricevere una accoglienza positiva a questa offerta si porgono distinti saluti.

Giuseppe Quartieri, Giorgio Prinzi, Piero Quercia, Sergio Bartalucci, Maria Elisa Lucchetta, Giuseppe Mascioli, Maria Grazia De Angelis, Ettore Ruberti, Giorgio Fabretti, Alberto Zei, Vincenzo Valenzi, Paolo Saraceno, Alfonso Fimiani.