I governi pur essendo consapevoli dei pericoli per l’avanzare dei cambiamenti climatici, i negoziati internazionali continuano ad essere inconcludenti. Per questo gli autori del rapporto forniscono la basi conoscitive e le prove concrete per le azioni legali contro i governi che, con le loro omissioni colpose, non hanno fatto il loro dovere di tutela dei diritti dei giovani e delle generazioni future
I governi sono «bloccati» dall’economia e non riescono più a governare i Paesi. Nel mondo i contrasti anche violenti sono diffusi e nei paesi occidentali le democrazie non riescono più ad essere nette nelle politiche perché le maggioranze sono risicate.
In Italia poi, il gioco è ormai scoperto ed è insopportabile. Tutti concordano sui mali e sulla volontà di intervenire però, quando sui arriva a votare, o per un cavillo o per un altro, non si passa all’azione.
Un esempio? Il dissesto idrogeologico. Da solo, la gestione del territorio sarebbe in grado di rimettere in moto il paese e poi si scopre, dopo un disastro, che i soldi c’erano da anni ma non sono stati utilizzati.
Dissesto idrogeologico, agricoltura, immigrazione, sicurezza mondiale… tutto è riconducibile ad un solo problema: i cambiamenti climatici. E su questo punto, ora c’è uno studio, pubblicato da «Plos One», che dà le indicazioni di come fare per opporsi legalmente all’inettudine dei governanti.
I cambiamenti improvvisi del clima non rappresentano solo un rischio di destabilizzazione del sistema climatico. Rischio che con il passare del tempo sta diventando sempre più un eufemismo.
Il tasso di emissioni provenienti dalla combustione di combustibili fossili ad oggi è talmente elevato da modificare in modo permanente il clima del pianeta. Pur essendo i governi consapevoli di ciò, i negoziati internazionali continuano ad essere inconcludenti. Per questo gli autori del rapporto forniscono la basi conoscitive e le prove concrete per le azioni legali contro i governi che, con le loro omissioni colpose, non hanno fatto il loro dovere di tutela dei diritti dei giovani e delle generazioni future.
Il mondo rischia di incendiarsi e non solo per l’aumento della temperatura…