La prima perturbazione, non di particolare intensità, è attesa per mercoledì, prima sulla Liguria e poi sulle regioni tirreniche centrali, con qualche manifestazione piovosa
Grazie ad una «grande bolla anticiclonica» creatasi dall’unione dell’anticiclone delle Azzorre con quello Algerino, abbiamo avuto una settimana discreta, senza più piogge violente e tempeste di neve. Fenomeni questi che invece hanno interessato l’Europa dell’Est e poi la Turchia e da qui fino all’Egitto. Abbiamo avuto all’inizio della settimana solo qualche manifestazione piovosa sulle estreme regioni meridionali, ma nulla di più, il sereno ha interessato gran parte delle nostre regioni con temperature leggermente inferiori alla media stagionale. Purtroppo la nebbia al centro nord e il gelo al mattino sulle strade di fondovalle hanno creato disagi alla viabilità, ma nessuna situazione estrema. Vediamo allora cosa ci dobbiamo aspettare per la prossima settimana.
Le previsioni
Fino a martedì, nulla di nuovo: nebbia e gelate notturne su gran parte delle regioni centro settentrionali, con cielo sereno variabile anche al sud. Tuttavia la grande muraglia anticiclonica che ci ha preservato da bufere di neve e da altre piogge torrenziali, sta per cedere. A partire da mercoledì prossimo si sfalderà del tutto e così torneremo ad essere interessati da nuove perturbazioni atlantiche.
La prima perturbazione, non di particolare intensità, è attesa proprio per mercoledì, prima sulla Liguria e poi sulle regioni tirreniche centrali, con qualche manifestazione piovosa. Le nebbie sulle grandi pianure del nord cominceranno a diminuire. Leggere nevicate oltre i 900 metri sulle Alpi centro occidentali e sull’Appennino settentrionale. Per giovedì è atteso un aumento della nuvolosità su gran parte delle regioni centro settentrionali e sulla Sardegna, variabile sereno invece al sud e sulla Sicilia. La neve farà la sua comparsa anche sull’Appennino centrale a partire da 700 metri.
Per venerdì è prevista una recrudescenza del maltempo su tutto il nord e sulle regioni centrali con piogge e nevicate che scenderanno a quote tra i 500 e i 600 metri. Forti piogge sono previste lungo le coste della Liguria fino alla Toscana. Finalmente venti moderati ma costanti spazzeranno via l’aria malsana stagnante che dal 5 di dicembre ha interessato tutte le grandi città del centro nord.
Anche al Sud il cielo apparirà a tratti coperto con qualche pioggia sulla Campania e la Calabria. Nevicate sui rilievi del sud oltre i 1.000 metri. Per il week end tempo generalmente variabile, con maggiori concentrazioni di nubi tra la Lombardia e il Triveneto e più a sud tra il Lazio, l’Abruzzo e la Campania. Nevicate sui rilievi e qualche pioggia ancora su Sardegna e Sicilia. I mari generalmente da poco mossi a mossi. Le nebbie non saranno più intense come nella precedente settimana, tuttavia ancora qualche fenomeno è atteso dopo mercoledì sulla Valle Padana e nelle valli interne del centro. La temperatura sarà stabile con minime che al nord e al centro potranno rasentare i 0 gradi e le massime i 15°. Al sud le minime potranno attestarsi sui +6° e le massime sui 18°.