Ricerca senza animali

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    È sempre l’uomo che determina il proprio destino andando ad invadere, in un delirio di onnipotenza, altri mondi dove i virus, così come i batteri, vivrebbero in un equilibrio per noi assolutamente non dannoso
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    L’iniziativa promossa dalla Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente. Il programma 

    «La ricerca scientifica senza animali per il nostro diritto alla salute» è il titolo della giornata di studio e di dibattito organizzata dalla Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente che si terrà domani, lunedì 13 gennaio, a Roma, nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati in via Poli 19, a partire dalle 10.
    I lavori, introdotti dall’on. Michela Vittoria Brambilla, saranno divisi in tre sezioni: gli interventi di scienziati e ricercatori, le testimonianze di persone affette da gravi patologie che hanno sperimentato direttamente l’inutilità dei test sugli animali, gli interventi delle associazioni ambientaliste e animaliste.
    Tra i numerosi relatori di rilievo internazionale, il professor Claude Reiss, per 35 anni direttore di ricerca in biologia al Cnr francese, e il professor Marcel Leist, docente all’Università di Costanza (Germania), specialista in biomedicina e tossicologia in vitro, direttore del Centro per le alternative ai test su animali in partnership con la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health (Baltimora, Usa).
    «Proprio mentre il Parlamento sta esaminando il decreto legislativo che darà le indicazioni concrete sul recepimento della direttiva europea “sulla protezione degli animali utilizzati a scopi scientifici” – ricorda la Federazione – assistiamo a polemiche interessate e tentativi di strumentalizzazione. È dunque il momento di promuovere, sul tema, una riflessione più ampia e libera da pregiudizi».