Canada e Norvegia avevano presentato ricorso contro la sentenza del Wto, ma l’organo di Appello del Wto, nella seduta di ieri, ha nuovamente confermato in via definitiva che il divieto europeo rimarrà vigente
Canadesi e norvegesi si dovranno rassegnare, il bando imposto per motivi etici dall’Unione Europea sull’importazione di prodotti derivati dalle foche è legittimo. Così si è espressa l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) in merito al ricorso presentato da Canada e Norvegia che avevano contestato la liceità dello stop imposto da Bruxelles.
«Canada e Norvegia dovrebbero prendere atto riconoscere che il commercio dei prodotti di foca, ottenuti con il brutale e barbaro massacro di migliaia di animali percossi fino alla morte, ormai non ha futuro – commenta l’Ente nazionale protezione animali -. Invece di arroccarsi su posizioni anacronistiche, tese a difendere ciò che non è difendibile, i due Paesi prendano atto che i massacri di animali sono insostenibili, da un punto si vista sia etico sia economico, e pongano fine ad una pratica ormai invisa alla stragrande maggioranza dell’opinione pubblica mondiale».