Una settimana poco… estiva

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foto di A. Perrini
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Per il prossimo week end situazione buona al sud e sulle isole maggiori, ancora con una certa instabilità al centro nord, tuttavia lungo le coste sono previsti ampi spazi di sereno

A spegnere «l’inferno africano» a fine settimana sono arrivate fresche correnti dal nord Europa, che hanno fatto abbassare le temperature di oltre 10 gradi. Un sollievo per milioni di persone alle prese nei primi giorni della settimana con un caldo inusuale e insopportabile. I record di caldo e di alto tasso di umidità per giugno l’hanno conquistato molte città italiane.
A Roma la colonnina di mercurio mercoledì alle ore 14 ha superato in alcune zone interne della città i 38° C. Caldo da record anche a Firenze e al nord a Milano, Torino e Bolzano. Paradossalmente è andata un po’ meglio al sud. La reazione tra il caldo africano e le correnti più fresche artiche hanno dato il via a vari fronti temporaleschi che da nord sono scesi fino alle estreme regioni meridionali. In alcuni casi, soprattutto, nel settore orientale ed adriatico della penisola si sono avuti temporali molto forti, qualche nubifragio e trombe d’aria. Una tromba d’aria violenta si è abbattuta giovedì pomeriggio nel viterbese distruggendo alcuni capannoni industriali. Colpito da un fulmine è morto anche un agricoltore. Infine il week end è stato trascorso in molte località sotto l’ombrello. Ma ora vediamo cosa ci aspetta la settimana entrante.

Le previsioni

Sconfitte le armate infernali africane, arrivano temperature gradevoli e in alcuni casi, durante le manifestazioni temporalesche, un po’ «autunnali». Tempo quindi perturbato e instabile per buona parte della settimana. Quindi piogge, temporali su gran parte d’Italia, ma anche ampie schiarite soprattutto sui medi e bassi versanti dei mari Adriatico e Tirreno. Questa «incertezza» meteo ci accompagnerà fin’oltre la metà della settimana. Le regioni centrali fino a giovedì risulteranno le più colpite da piogge e temporali, meglio sulle altre anche se prevarrà sempre una certa l’instabilità. I mari centrali e settentrionali da poco mossi a mossi. Quelli meridionali da poco mossi a calmi, ma a metà settimana torneranno ad essere mossi.
Le temperature inizialmente sono previste stazionarie e in alcuni casi su valori leggermente inferiori alla media stagionale. Fanno eccezione le grandi città, ormai vere e proprie isole di calore, dove le temperature saranno leggermente più alte e il tasso d’umidità elevato. La perturbazione verso giovedì si sposterà decisamente al sud, apportando qui piogge e localmente forti temporali, in particolare in Campania e in Calabria. Venerdì miglioramento del tempo sia al centro sia al nord, mentre al sud continuerà l’instabilità.
Per il prossimo week end situazione buona al sud e sulle isole maggiori, ancora con una certa instabilità al centro nord, tuttavia lungo le coste sono previsti ampi spazi di sereno. Le temperature finalmente non saranno più opprimenti come all’inizio della settimana appena trascorsa, ma in linea con le medie stagionali. I mari generalmente da poco mossi a mossi localmente.