L’iniziativa vuole contribuire a rafforzare, e in alcuni casi a ricreare, la comunicazione ambientale basata su dati e informazioni certe e sulle analisi tecniche e scientifiche. La comunicazione diventa di supporto per tutti a comprendere meglio quello che accade e ad attivare il principio dell’autoprotezione
Calendario dei lavori intenso per il «Think green festival» che si terrà a Taranto da giovedì 26 a domenica 29 giugno. Il festival del giornalismo ambientale e dell’ecosostenibilità, definito dagli organizzatori «spazio pubblico» d’incontro e contaminazione, approda sulla costa pugliese del Mar Jonio grazie ad un progetto finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito di «Principi Attivi, bando 2012».
Gli organizzatori, afferenti al mondo del giornalismo, della cultura, della fotografia, dell’associazionismo ecologico nazionale e internazionale hanno voluto proporre con un programma di quattro giorni, ricco di seminari, dibatti, presentazioni e confronti, un evento culturale e scientifico, che generi partecipazione attiva, scambio d’idee, condivisione di esperienze. Si vuole creare nuova consapevolezza sui temi della tutela dell’ambiente, della sostenibilità ambientale delle opere e dei programmi e della conservazione ecologica. Il confronto delle esperienze serve a valutare quali migliori approcci e metodi sperimentare nel campo della comunicazione ambientale e scientifica, metodi utili a stimolare nei cittadini quelle azioni consapevoli che portano a modificare le abitudini e gli stili di vita; azioni dei cittadini, per i cittadini.
La scelta di Taranto è legata alle sue vicende subite d’inquinamento dell’aria, delle acque e del suolo, componenti ambientali nelle quali nasce, cresce e vive ogni essere viventi. Un degrado ambientale accumulatosi nel tempo e nascosto agli occhi di chi ne pagava le conseguenze da una necessità occupazionale e da un’arrogante e famelica politica.
Grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, le immagini dei disastri naturali quali frane e alluvioni, legati ai grandi mutamenti climatici, e delle conseguenze dei gravi inquinamenti, dovuti all’azione imprudente dell’uomo, raggiungono immediatamente le nostre coscienze, ovunque sia avvenuto il disastro. La popolazione ha iniziato ad accrescere la necessità di conoscere meglio i fenomeni e capire bene le cause e gli effetti. Il «Think green festival» vuole contribuire a rafforzare, e in alcuni casi a ricreare, la comunicazione ambientale basata su dati e informazioni certe e sulle analisi tecniche e scientifiche. La comunicazione diventa di supporto per tutti a comprendere meglio quello che accade e ad attivare il principio dell’autoprotezione. Conoscenza e consapevolezza aiutano a far prendere le distanze da chi inquina o da chi non fa nulla per fermare il degrado; conoscenza e consapevolezza possono anticipare e bloccare fenomeni ed eventi in grado di mettere a rischio la qualità dell’ambiente e della vita stessa.
Allora appuntamento a Taranto a partire dalle ore 9 di giovedì 26 giugno presso l’Ex caserma Rossarol nel centro storico in via Duomo, 29.