L’integrazione di sensori in indumenti consente di rilevare variabili fisiologiche in modo impercettibile, di elaborare i dati acquisiti che possono essere inseriti in rete e quindi usati per allertare o assistere l’utente a distanza, in un contesto del tutto naturale e non artefatto. I segnali fisiologici che sono rilevati si possono combinare ad altri parametri, in particolare la traccia virtuale del comportamento che viene lasciata ogni qual volta si interagisce con dispositivi portatili o mobili fornisce indici comportamentali che combinati con i dati fisiologici e con eventuali parametri ambientali consentono di costruire banche dati, da cui attingere per la classificazione di eventuali situazioni a rischio, per l’evolversi di una patologia, per la prevenzione di eventi gravi.
Quest’approccio è stato utilizzato per realizzare una piattaforma per la cura dei pazienti affetti da disturbi dell’umore, in particolare pazienti bipolari, nell’ambito del progetto Psyche, cofinanziato dalla Ce.
L’approccio si basa sul paradigma che il monitoraggio continuo di una selezione di parametri fisiologici e comportamentali in un contesto naturale, fornisca indici e andamenti che consentono di identificare in anticipo segni di peggioramento o di inefficacia della terapia e di conseguenza si possano prevenire eventuali episodi a rischio. La piattaforma prevede la possibilità di raccogliere dati generali, fisiologici e comportamentali del paziente, di estrarre parametri generici a livello locale e di estrarre parametri specifici a livello del data base, così come di elaborare i dati per classificare lo stato del paziente e fornire al medico tutte le informazioni necessarie ed eventuali indici di allarme.
L’architettura del sistema è stata concepita attraverso studi preliminari effettuati con il sistema WWS con pazienti e soggetti sani, durante le prime fasi del progetto.
Figura 11. Architettura generale del sistema Psyche, i dati sono acquisiti dal paziente attraverso il sistema WWS e uno smart-phone, che analizza la voce ed estrae parametri a livello locale e acquisisce indici comportamentali mediante l’utilizzo di questionari. I dati sono inviati al server per la correlazione, classificazione e data mining, i risultati sono accessibili a livello remoto dal team che assiste il paziente.
Conclusioni
Il vantaggio principale nell’utilizzo di sistemi di monitoraggio basati su integranti sensori tessili, è dato dalla possibilità di inserire funzioni sensoriali in oggetti e indumenti che possono essere utilizzati alla stregua di oggetti di uso quotidiano. Il sistema pur essendo sofisticato in termini di prestazioni, non viene percepito come un dispositivo medico o come uno strumento di controllo, e per queste caratteristiche viene adottato dall’utente e diventa parte integrante dell’attrezzatura di uso quotidiano. L’utilizzo di questa tecnologia consente di immaginare scenari in cui il telemonitoraggio, reso invisibile dalla qualità della strumentazione fornisce ulteriori strumenti in termini di conoscenza e di dati statistici ai clinici, all’utente e in generale al personale di controllo in situazioni a rischio.