Galletti, dall’efficienza risparmi fino al 40%

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Il ministro Gian Luca Galletti
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A Veronafiere, nell’ambito della manifestazione dedicata a soluzioni, prodotti e tecnologie per l’efficienza energetica è intervenuto il ministro dell’Ambiente. Nel corso degli Stati Generali dell’Efficienza energetica sono stati presentati i risultati della consultazione pubblica on line, lanciata a maggio scorso al Politecnico di Milano, Enea e Efficiency KNow

«Investendo in efficienza energetica possiamo risparmiare fino al 40% di quello che spendiamo in gas ed elettricità, con un ritorno fortissimo in spending review nell’ambito della pubblica amministrazione. Dobbiamo quindi puntare su un piano industriale del Paese che metta al centro interventi che riguardano l’efficienza energetica». Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti nel suo intervento ai primi Stati Generali dell’efficienza energetica che si sono tenuti oggi nell’ambito di Smart Energy Expo, la manifestazione internazionale dedicata a soluzioni, prodotti e tecnologie per l’efficienza energetica in programma fino al 10 ottobre, a Veronafiere.
«Fare efficienza energetica sicuramente riduce le bollette di famiglie e imprese», ha dichiarato da parte sua il Commissario dell’Enea, Prof. Federico Testa evidenziando che «in Italia non abbiamo niente da imparare, è un settore in cui abbiamo tutte le competenze necessarie e all’altezza delle nostre imprese medio piccole. L’Enea ha – aggiunto – competenze consolidate sull’efficienza energetica e può mettersi a disposizione per il supporto tecnico e per la diffusione delle conoscenze e dell’informazione».
Nel suo intervento, il ministro Galletti ha ricordato un primo esempio «virtuoso» di efficientamento e di riduzione della spesa per l’energia nella PA: infatti, subito prima dell’estate, il ministero dell’Ambiente ha stanziato 350 milioni per l’efficientamento degli edifici pubblici partendo dalle scuole.
Per il Ministro, in tema di efficienza è fondamentale «programmare oggi quello che faremo nei prossimi anni per dare il tempo alla filiera italiana di adeguarsi ai nuovi obiettivi che lo Stato italiano prevede nei confronti dell’Europa in termini di riduzione di CO2, efficienza e fonti rinnovabili».
Un ruolo fondamentale lo deve giocare anche l’informazione/formazione: «Il percorso informativo e formativo è indispensabile verso gli utenti e le famiglie che devono conoscere meglio le potenzialità dell’efficienza, ma è importante anche verso gli operatori economici che devono fare progetti industriali importanti per il Paese».
Nel corso degli Stati Generali dell’Efficienza energetica sono stati presentati i risultati della consultazione pubblica on line, lanciata a maggio scorso al Politecnico di Milano, Enea e Efficiency KNow. «Le tematiche e gli strumenti che hanno riscontrato maggiore interesse riguardano la semplificazione normativa, la formazione professionale e la comunicazione. Circa quest’ultimo settore è emersa una pressante richiesta per un maggior impegno nell’offrire ad operatori e famiglie un insieme di informazioni sempre più completo, chiaro e diffuso: i cittadini chiedono di sapere di più su come risparmiare sulle bollette di elettricità e gas» ha detto Alessandro Ortis Presidente degli stati Generali.
«Gli Stati Generali dell’Efficienza Energetica – ha detto Testa a conclusione dell’evento – rappresentano una best practice organizzata da Enea, che si candida a svolgere un ruolo di riferimento nazionale nel settore dell’efficienza energetica, mettendo le sue competenze a disposizione delle imprese, della Pubblica Amministrazione e dei cittadini per l’individuazione di soluzioni tecniche e normative. Con questa iniziativa si è voluto dare vita ad un nuovo modello di consultazione dal basso, finalizzato a favorire il passaggio dalla fase programmatica a quella operativa, e a coinvolgere direttamente gli operatori del settore per recepire i suggerimenti che emergono dalle loro esperienze».