Il poeta dell’acqua non c’è più

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    foto presa da Facebook
    Masaru Emoto
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    Masaru Emoto fu reso famoso dalle sue fotografie dell’acqua che cambia la sua struttura cristallina visibile al microscopio in risposta a stimoli locali di tipo emozionale. Vlail Kaznacheev Accademico delle Scienze della Russia ha animato la ricerca avanzata a Novasibirsky nel settore delle interazioni bioelettromagnetiche e i cui allievi hanno sviluppato varie ipotesi avveniristiche e fantascientifiche che attendono la validazione nel mondo globalizzato

    Il famoso artista e poeta dell’acqua Masaru Emoto è scomparso. Lo resero famoso tra le altre imprese le sue fotografie dell’acqua che cambia la sua struttura cristallina visibile al microscopio in risposta a stimoli locali di tipo emozionale.
    Fama contestata a gratis, da un mondo scientifico che invece di guardare i fenomeni teme per le leggi della strada che confonde con le leggi della scienza a loro parere inscritte solo nei trattati e non anche nelle pagine inesplorate del Libro della Natura.

    Masaru sapeva di essere un artista prima di tutto e spesso ci chiese di supportarlo nelle sue ricerche, lui sempre a caccia di una base scientifica per le sue imprese.

    Il tempo ci dirà del suo lavoro artistico sull’acqua e sulla vita che resta un fatto di arte della Natura che ancora non riusciamo a mettere su una base logica chiara e dobbiamo ringraziare Masaru per il prezioso contributo che ha dato in questa direzione di cui trovate un saggio in una sua intervista a «Scienza e Conoscenza» Masaru Emoto: la Coscienza dell’Acqua.

    Non meno pesante anche se meno nota alle nostre latitudini la scomparsa di Vlail Kaznacheev Accademico delle Scienze della Russia che ha animato la ricerca avanzata a Novasibirsky nel settore delle interazioni bioelettromagnetiche e i cui allievi hanno sviluppato varie ipotesi avveniristiche e fantascientifiche che attendono la validazione nel mondo globalizzato.
    A Masaru Emoto ed a Vlail Kaznacheev uno degli ultimi vincitori Dell’award Benveniste nell’ultima conferenza di Crimea «Cosmos and Biosphere» il nostro estremo saluto con un grazie per tutto quello che sono riusciti a fare per il progresso della scienza nella profondità dell’acqua nel microcosmo e nel macrocosmo da cui dipendono i destini umani.