Amore, che succede nel cervello

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L’uomo moderno alla ricerca della felicità. Non solo Poesie e Canzoni d’Amore che rappresentano la colonna sonora della nostra vita, ma anche freddi report scientifici che tenteranno di fare un punto su ciò che accade nella mente, nel cervello, nel cuore e nel corpo tutto, nelle tempeste sentimentali che segnano nel bene e nel male la vita di ognuno

I disordini esistenziali amorosi che turbano l’animo e la felicità dell’uomo e della donna moderni saranno al centro del Seminario invernale Iurs ad Alghero il 14 febbraio presso l’Auditorium del Convento di San Francesco in occasione di San Valentino Patrono degli innamorati con i lavori aperti dal saluto del Patriarca assiro-caldeo mons. Leopoldo Mancini Presidente onorario e Guida spirituale della Iurs.

Non solo Poesie e Canzoni d’Amore che rappresentano la colonna sonora della nostra vita, ma anche freddi report scientifici che tenteranno di fare un punto su ciò che accade nella mente, nel cervello, nel cuore e nel corpo tutto, nelle tempeste sentimentali che segnano nel bene e nel male la vita di ognuno.

Riusciremo anche nella vita sentimentale a sviluppare una capacità di gestione degli affari amorosi come accade per gli altri business dove in molti hanno sviluppato capacità eccezionali che hanno contribuito a creare grandi ricchezze private e pubbliche e la domanda a cui tenterà di rispondere Vincenzo Valenzi Direttore del Dipartimento di Medicina Integrata Iurs.

Dell’Amore «stupefacente» discuterà Loretta Cardoni Esperta in Comunicazione che ha studiato la vicenda amorosa stupefacente a 360 gradi tra cui quella del sabato sera quando troppi giovani cercano emozioni stupefacenti aiutandosi con artifizi pericolosi che tentano di ricreare quell’ebrezza perduta delle feste dionisiache del passato.

Di una vita di rotocalchi tra modelle e handicap: le mille facce dell’amore parlerà Massimo Balletti, giornalista di lungo corso che ha creato negli ultimi cinquantanni decine di riviste di successo con al centro l’amore, l’eros, i gossip in tutte le situazioni tra cui quelle del diversamente abile a cui dedicò gli sforzi migliori una decina di anni fa con «Vincere».

Dell’Arte e l’Amore tra creatività e conflitto interiore: alla ricerca di nuove sintesi tratterà Giorgio Cegna, Editore Direttore Accademia Belle Arti di Roma Rettore Pusa Univeristy. Nell’artista è ben noto che le emozioni giocano un ruolo decisivo oltre che nella vita anche nella creatività e nella espressione artistica. L’arteterapia anche per questo va imponendosi come un mezzo primario per sciogliere i nodi delle nevrosi che attanagliano le forze interne all’Uomo e alla Donna moderni.

Dopo la fase leggera (si fa per dire) si entra con l’intervento via Skype dal Corso di Psicocatilisi di Mosca diretto da Andrey Ermoshin che comincia a entrare nella cura delle nevrosi con «La psicoterapia nel trauma psichico e fisico». L’esperienza della Psicocatalisi di Placebo and Emotions, in Phisiopatology and Therapy parlerà da Kiev via Skype, Vadym Berezvosky Direttore Dipartimento di Patofisiologia dell’Istituto di Fisiologia Accademia delle Scienze dell’Ucraina. Il tema è di quelli forti in generale, il ruolo del placebo è sterminato e attinge alle profondità delle forze in campo nella vita e nella lotta per sopravvivere anche contro le grandi malattie con cui viene confrontato quando si introducono nuovi farmaci e terapie varie. Le emozioni, è ben noto, giocano un ruolo importante non solo nella psicosomatica classica dell’apparato digerente superiore e inferiore (dalla gastritella al colon irritabile) ma anche nelle gravi malattie degenerative e pare anche neurodegenerative come pare emergere dai recenti studi sardi di cui si è parlato a lungo nel seminario estivo sull’Isteria e la moderna conversione organica verso la temibile patologia dementigena

IMG-20141015-WA0000I dettagli della neurofisiologia dell’esperienza amorosa tra gioia e angoscia saranno eviscerati in una rassegna della letteratura da Marinella D’Onofrio Neuropsichiatra sardo-sannitica, guerriera della scienza e anche oramai da qualche anno Regina del Lagær di Ittiri.

Una rassegna storica Dalla Psicoanalisi freudiana alla Psiconeuroanalisi: cento anni di esperienze nel trattamento delle nevrosi, delle malattie psicosomatiche e delle demenze sarà presentata da Massimo Lai, Medico olbiese espressione più fine del genio sardo che ad ogni livello si esercita in profonde attività di pensiero creativo medico scientifico.

Non poteva mancare nell’occasione il contributo su Amore Natura e Cervello. Psiconeuroanalisi della coscienza umana di Giuseppe Dore, Neurologo ittirese di cui viene discusso da tempo la sua capacità a 360 gradi di creare nuove associazioni di pensiero tra le grandi tradizioni psicoanalitiche con la moderna neurologia, tra la logica e la matematica applicata alla riabilitazione del neurone e del cervello che va indebolendosi nella sua capacità olistica di funzionamento superiore come accade nelle patologie dementigene.

In questo campo scivoloso della mente, della coscienza, del cervello e delle emozioni non possiamo smarrire il metodo di cui discuterà a conclusione del Seminario Cosimo Loré, Medico legale criminologo dell’Università di Siena.

Che dire infine, se non che abbiamo il dovere di perseguire benessere e felicità, che possono cambiare il colore e la qualità della vita a giovani o vecchi, ricchi o poveri che siamo.
La ricerca scientifica e lo sforzo globale per attrezzarci individualmente e a livello sociale continua dal bel mare di Alghero.