La prima ondata di calore

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Nel prossimo week end l’alta pressione africana si prevede che comincerà a cedere al nord e domenica anche al centro. Le alte temperature estive cominciano a scendere, più decisamente al nord dove sono previsti forti temporali e successivamente al centro. Resta ancora molto caldo al sud e sulle isole, ma le temperature anche qui cominceranno, ma solo a partire da domenica a scendere un po’

Quella appena trascorsa è stata una settimana non proprio primaverile a causa delle piogge che seppur benedette per l’agricoltura hanno in parte guastato manifestazioni come l’Expo ed altre organizzate all’aperto. Comunque nessun nubifragio o «trombe» d’aria solo un po’ troppo vento fastidioso e qualche giornata uggiosa. I mari sono stati generalmente mossi e localmente agitati. Vediamo ora cosa ci aspetta per la settimana entrante.

Le previsioni

Non è uno scherzo quello che sta per accadere a tutto il bacino del Mediterraneo e in particolare nel nostro Paese. Un nuovo record meteo ci aspetta: una settimana degna di un luglio infuocato si sostituirà a quella classica e primaverile di maggio. Temperature infernali che su molte città del sud, isole comprese, sfioreranno e in alcuni casi supereranno i +40°C. Ma cosa sta accadendo? Da anni predichiamo che il riscaldamento globale del pianeta prima o poi avrebbe prodotto situazioni anomale lontane dai ricordi delle belle stagioni del passato. Questo pare sia iniziato. Di fatto una «bollente» bolla Sahariana ha lasciato l’Africa e si sta impossessando del Mediterraneo, creando una barriera impenetrabile alle correnti più fresche e umide atlantiche. Per i meteorologi questa è un’ondata di caldo che sarà registrata negli annali della storia, ma noi replichiamo che invece sarà in futuro la norma. Il problema che appena questa prima invasione di caldo africano si ritirerà, e questo potrebbe avvenire tra sabato e domenica prossimi, l’ingresso nel Mediterraneo di aria più fresca atlantica potrebbe causare violenti temporali con relativi nubifragi. Dobbiamo prepararci quindi ai grandi cambiamenti climatici perché temiamo che la tanto temuta ora X sia iniziata. Vediamo allora la situazione giorno per giorno.
Lunedì: l’alta pressione nordafricana prende possesso di gran parte delle regioni italiane, con cieli sereni e caldo in aumento quasi ovunque. Fanno eccezione le zone a ridosso dell’arco alpino dove invece i cieli saranno in parte ancora coperti con qualche leggera pioggia. I mari tenderanno quasi ovunque ad essere da poco mossi a calmi, fanno eccezione quelli del basso Tirreno e dello Ionio dove localmente risulteranno ancora mossi.
Martedì: «arriva l’Estate» soprattutto al Sud dove le temperature supereranno abbondantemente i +30°C. Anche al nord e in particolare sulla Pianura Padana le temperature supereranno i + 29°C. Venti leggeri da sud produrranno i primi effetti di afa soprattutto su molte città del sud. Si prevedono + 35°C a Catania, Palermo e Reggio Calabria. A Napoli le temperature potrebbero superare i 33° mentre a Roma i 32°. Resistono all’inferno africano le zone a ridosso dell’arco alpino dove le temperature saranno solo di poco superiori alla media stagionale. I mari generalmente da poco mossi a calmi, ad eccezione dello Ionio a tratti ancora mosso.
Mercoledì: si teme la formazione di una densa cappa di sabbia del Sahara che farà aumentare il fenomeno dell’afa e rendere insopportabile il clima delle grandi città da Firenze a Palermo, compresa Cagliari. Nel pomeriggio lungo la dorsale appenninica formazione di nubi alte ma che determineranno solo qualche sparuto temporale «estivo».
Giovedì: È ancora padrone del Mediterraneo l’anticiclone africano, che alcuni lo hanno battezzato Apollo, ma che sarebbe stato più logico chiamarlo Vulcano o Inferno. Al nord tuttavia le temperature saranno meno pesanti che sul resto dell’Italia. Al Sud si sfioreranno nelle zone più interne i + 40°C. I mari ovunque poco mossi, preludio di un’altra invasione dall’Africa fatta di barconi pieni di migranti.
Venerdì: ancora caldo estivo al centro sud, mentre al nord in particolare nelle zone più interne le temperature inizieranno a scendere grazie a forti temporali previsti tra la Valle d’Aosta, il Piemonte e la Lombardia.
Week end: L’alta pressione africana si prevede che comincerà a cedere al nord e domenica anche al centro. Le alte temperature estive cominciano a scendere, più decisamente al nord dove sono previsti forti temporali e successivamente al centro. Resta ancora molto caldo al sud e sulle isole, ma le temperature anche qui cominceranno, ma solo a partire da domenica a scendere un po’.