L’Agenzia federale statunitense che si interessa di meteorologia mette a disposizione uno strumento per la visualizzazione interattiva dei dati atmosferici (Iadv). Per l’Italia la stazione di riferimento è quella dell’Enea a Lampedusa
Il Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), l’Agenzia federale statunitense che si occupa di meteorologia, ha lanciato uno strumento per la visualizzazione interattiva dei dati atmosferici (Iadv). Lo strumento fornisce l’accesso ai dati sulla quantità di gas misurati in più di 200 punti di campionamento in tutto il Mondo.
È possibile generare grafici su serie storiche che mostrano come la quantità di gas come l’anidride carbonica (CO2), il metano, il protossido di azoto, l’ozono e i vari clorofluorocarburi sono cambiati nel corso del tempo in qualsiasi sito di campionamento. Gli strumenti posizionati presso le stazioni di campionamento dell’aria di tutto il mondo hanno monitorato la composizione dell’atmosfera terrestre per decenni: molte stazioni hanno automatizzato gli strumenti per misurare la composizione dell’aria in tempo reale; in alcune stazioni, inoltre, scienziati o volontari raccolgono in bottiglie di vetro campioni di aria che poi vengono analizzati per garantire la precisione degli strumenti in loco.
Tutti questi dati provenienti dalle stazioni di campionamento sono messi a disposizione dal Noaa attraverso l’applicativo Iadv.
Per l’Italia la stazione di riferimento è quella dell’Enea a Lampedusa.