I «Tavoli dell’esperienza» a Expo 2015

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    Oltre ai tavoli dell’esperienza, la libreria centrale sarà dedicata ad Arte e Cultura, il Saper fare, l’Artigianato e le Tecnologia, esposizioni tematiche che si esprimono attraverso percorsi e materiali preziosi e ricchi di significato

    Expo 2015 è una vetrina sul mondo. Ed è a questo mondo che il padiglione Italia vuole parlare e farsi conoscere con eccellenze sperimentali figlie di scuole e università all’avanguardia. La Regione Toscana, in occasione di Expo, fa leva su alcuni dei sensi recettori, tatto, vista, olfatto e udito creando dei veri e propri Tavoli dell’Esperienza per ognuno di essi.
    Si tratta di quattro tavoli tematici attraverso i quali i sensi saranno indagati grazie a progetti di eccellenza toscana.
    Il Tavolo dell’esperienza del Tatto è opera della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che sta vincendo una nuova sfida contribuendo allo sviluppo di robot «flessibili», morbidi, scattanti e agili proprio come un polpo, creatura marina dalla cui osservazione è partito il progetto. Il «polpo robot» è protagonista di due progetti, «Octopus» e «Poseidrone», entrambi robot «bioispirati», vale a dire progettati grazie all’osservazione della natura, per coglierne i principi fondamentali e trasformarli in nuove tecnologie.
    «Octopus», in particolare, è realizzato con materiali morbidi, capace di deformarsi per raggiungere aree non accessibili con facilità, di muoversi su diversi tipi di fondali e di manipolare oggetti, per effettuare complicate operazioni marine in tema di pulizia, esplorazione, monitoraggio delle acque e persino operazioni di soccorso.
    «Poseidrone», invece, è realizzato con materiali «gommosi». Questa caratteristica, insieme alla flessibilità, gli permette di sopportare urti violenti senza riportare danni o ammaccature.
    Il Tavolo dell’esperienza della Vista è affidato a Stefano Mancuso (Dispaa Università di Firenze), pioniere della neurobiologia vegetale, il quale porta a Expo per Regione Toscana la sua ricerca sull’intelligenza delle piante, mostrando come queste abbiano capacità percettive a noi ignote.
    Avvertono la luce senza gli occhi, le vibrazioni senza le orecchie, fanno a meno della voce per comunicare la presenza di un pericolo.
    Il Tavolo dell’esperienza dell’Olfatto permetterà di elaborare gli aromi di alcuni dei prodotti enogastronomici tipici del territorio e che ben si prestano al racconto di storie ed evocazioni del paesaggio toscano.
    In ultimo il Tavolo dell’esperienza dell’Udito vedrà ricreata una mappa sonora interattiva dei suoni tipici dei paesaggi toscani. Si tratta di uno strumento capace di descrivere, attraverso il suono, l’inscindibilità dello spazio e del tempo e gli aspetti sociali ed emozionali legati all’esperienza di un territorio.
    Oltre ai tavoli dell’esperienza, la libreria centrale sarà dedicata ad Arte e Cultura, il Saper fare, l’Artigianato e le Tecnologia, esposizioni tematiche che si esprimono attraverso percorsi e materiali preziosi e ricchi di significato.
    Inoltre, fino al 28 maggio, nello spazio espositivo toscano una videowall, «Tuscany in a day», è stato condensato il viaggio di un giorno in Toscana in 5 minuti, dall’alba al tramonto, e ha avuto per tappe 5 elementi forti tipici di questa regione: Paesaggio, Arte e cultura, Cibo, Scienza e tecnologia.
    Insomma una Regione Toscana come non l’abbiamo mai vista. Ricca di suoni e immagini legate al territorio. Un motivo in più per visitare Expo 2015, un pianeta in vetrina.