E saranno soprattutto in Italia, al mare, con la Puglia al primo posto, seguita da Toscana e Sicilia. Risale la fiducia e il turismo, settore reattivo per eccellenza, registra la crescita del numero degli italiani che andranno in vacanza in estate (54% della popolazione, +8% sul 2014), per la prima volta a livelli pre crisi
Il turismo è in ripresa e gli italiani, nell’estate 2015, tornano ad andare in vacanza come prima della crisi.
La buona notizia arriva dall’undicesima edizione dell’Osservatorio Europcar, Stili di vacanza degli italiani, che, in collaborazione con Doxa, mette a fuoco gli stili di vacanza nel nostro Paese. Dedicato quest’anno al Turismo senza confini: i bisogni dell’accessibilità, la ricerca ha fotografato anche gli orientamenti e le intenzioni degli italiani davanti al tema ferie.
Il 54% della popolazione (+8% rispetto al 2014) ha confermato che farà un periodo di vacanza, segno questo di una ritrovata fiducia dei consumatori. Il turismo, d’altra parte, è da sempre una cartina di tornasole importante e molto reattiva per capire non solo l’andamento dell’economia, ma, più in generale le aspettative della popolazione sul proprio futuro.
La durata delle intenzioni di vacanza, infatti, ci dice che la ripresa ci sarà, ma sarà lenta: il 31% degli italiani sceglierà un weekend o un weekend lungo, il 36% al massimo una settimana e solo una percentuale assai più limitata farà una vacanza di 10 giorni (18%) o di due settimane (16%, ma solo due anni fa era il 22%) e tra questi hanno un ruolo fondamentale i senior.
La destinazione Italia (74%) vince nettamente il confronto con l’estero (18% e in calo) anche se molti devono ancora decidere e attendono le occasioni last-minute, di solito verso mete marine e fuori dai confini nazionali. Il mare (68%) è ancora padrone assoluto, seguito a grande distanza da collina e montagna (13% con quest’ultima in vistoso calo di 5 punti) e dalle città d’arte (11% con una crescita del 5%), un dato quest’ultimo certamente legato (anche in considerazione della breve durata della vacanza) al richiamo esercitato da Expo.
Tra le regioni, la Puglia è ancora prima mèta per chi sceglie l’Italia (15%), seguita da Toscana (11%), Sicilia (9%), Calabria (8%) e, ex aequo, Emilia Romagna e Sardegna. In calo Liguria (6%) e Campania (5%). In deciso calo il Trentino Alto Adige (3%) che però «sostituisce» il turismo nazionale con quello, più ricco, proveniente dai paesi stranieri dell’Est Europa (Austria e Germania in testa) che ha mantenuto trend molto sostenuti anche durante la crisi.
Del 18% di vacanzieri che andrà all’estero, tra le destinazioni preferite sale la Francia (15%), scende la Spagna (12%), stabili Grecia e Germania mentre registra una crescita importante la pur lontana e costosa America del Sud (8%), sicuramente per effetto del cresciuto numero di collegamenti e della programmazione di alcuni importanti tour operator.
L’Osservatorio Europcar fotografa sempre con particolare attenzione la mobilità degli italiani durante le loro vacanze: l’auto cresce e si conferma il mezzo di trasporto più amato (67%), seguita dall’aereo (21%), dal treno (7%) e da altri mezzi (8%). Nell’anno della definitiva affermazione del car sharing, che ha conquistato ormai diverse città italiane, anche l’autonoleggio mostra segnali di vivacità sebbene venga influenzato dalla crescita generale dei vacanzieri (in buona parte turisti low cost) e dall’incertezza se scegliere destinazioni dove è necessario il fly&drive o dove si può andare con i propri mezzi. Sicuramente l’estate 2015 del noleggio auto sarà da misurare con attenzione sul turismo incoming, per valutare l’effettivo impatto di Expo sul numero di stranieri che visiteranno il nostro Paese.
Nell’anno di Expo, non poteva mancare nell’Osservatorio Europcar una domanda dedicata alla manifestazione milanese, che il 42% degli italiani dichiara di voler visitare sicuramente o molto probabilmente.