Non più batterie per la ricarica dei telefoni

    829
    Tempo di lettura: 2 minuti

    Un sistema di energia caricabile attraverso l’aria, che permetterà ad un router wifi tradizionale di caricare la batteria di più dispositivi mobile senza compromettere le performance della connessione di rete

    È possibile ricaricare i nostri telefoni con le reti wifi? Forse sì.
    La ricerca arriva d’oltreoceano, uno studio eseguito presso l’Università di Washington che prevede la possibilità di ricaricare i nostri telefonini con le reti wifi senza la necessità di ricorrere a batterie o all’alimentazione di rete.
    Questo studio risulta molto interessante se si pensa che la rete wifi è alla portata di tutti ed è stata introdotta in molti spazi pubblici gratuitamente, immaginiamo, solo per un momento, cosa potrebbe significare la rete wireless utilizzata per caricare il telefono cellulare.
    Un team di ricercatori dell’Università di Washington, creatori di un sistema di energia caricabile attraverso l’aria, che permetterà ad un router wifi tradizionale di caricare la batteria di più dispositivi mobile senza compromettere le performance della connessione di rete. La ricarica wireless coprirà un raggio di circa 8,5 metri. L’intero processo richiede solamente il router ed alcuni sensori, i quali sono necessari per convertire le frequenze radio in corrente elettrica. In più, il router deve essere aggiornato lato software con un firmware apposito, in grado di processare in maniera separata l’invio di corrente elettrica e quello delle radio frequenze, in modo tale che le due funzionalità non interferiscano fra di loro minacciando le performance della connessione. Con modifiche fatte appositamente qualsiasi router potrebbe essere in grado di fornire la carica necessaria.
    L’Università ha già trovato partner in modo da sviluppare ulteriormente la tecnologia e trasformarla in prodotto di consumo. Un prodotto che in commercio c’è già, trattasi dell’Energous WattUp mostrato in funzione allo scorso Ces di Las Vegas, prodotto che però ha dei limiti legati al fatto che risulta essere un router wireless che ha il solo compito di caricare i dispositivi mobile, e non può al tempo stesso inviare dati ai dispositivi connessi. Altri limiti risultano legati alla potenza erogata non proprio esemplare, inferiore al singolo watt se si superano i 5 metri.
    Insomma quello dell’University of Washington sembra un progetto molto ambizioso, soprattutto perché consente di utilizzare virtualmente qualsiasi router in commercio per caricare il proprio smartphone, con una soluzione realmente wireless e che non obbliga all’uso di accessori da mettere a contatto con il dispositivo.
    Una scoperta che prevede l’abbandono delle fonti fossili e che ha ampio diritto ad essere diffusa e conosciuta nella maniera più efficace possibile affinché il processo di ricerca nel settore continui a fare i passi meritati per un futuro green.