I suoi dati saranno utilizzati per determinare quali aree contengono varie piante e l’indice della clorofilla, valori importanti per aiutare nella previsione dei raccolti. Così come monitorerà la crescita delle piante, Sentinel-2A potrà essere utilizzato per osservare i cambiamenti delle terre emerse e monitorare le foreste del mondo
È un’immagine del Nord Ovest dell’Italia il soggetto della prima «cartolina» scattata e inviata a Terra dal satellite europeo dell’Esa Sentinel 2A. Uno scatto del 29 giugno, seguito da altre immagini della nostra penisola. È solo l’inizio di una lunga serie di immagini dell’Italia, e non solo, che il satellite europeo costruito da Thales Alenia Space ha iniziato ad inviare a quattro giorni dal lancio in orbita, avvenuto in modo impeccabile tramite il razzo vettore «Vega», di costruzione italiana, quasi interamente realizzato dall’Avio presso gli stabilimenti di Colleferro (Roma).
Il primo scatto riguarda buona parte della Liguria, del Piemonte e della Lombardia ed è solo un assaggio della «visione a colori» che fornirà nell’ambito del programma per il monitoraggio ambientale Copernicus. Con un raggio di copertura di 290 chilometri, la prima acquisizione del satellite è iniziata in Svezia procedendo come una striscia di osservazione lungo l’Europa centrale ed il Mediterraneo, terminando in Algeria.
I dati sono stati inviati in tempo reale alla stazione italiana di Terra di Matera, dove gli operatori aspettavano con ansia il loro arrivo per il processamento.
Mentre l’Europa meridionale e centrale erano coperti di nuvole, il tipico clima assolato dell’Italia ha permesso ai team di ottenere un primo assaggio delle capacità dello strumento multispettrale sulla parte nord occidentale del Paese e sulla Costa Azzurra. Con una risoluzione al suolo di 10 metri per pixel, le immagini mostrano i singoli edifici a Milano, appezzamenti agricoli lungo il fiume Po e porti lungo la costa meridionale della Francia.
«Questo nuovo satellite sarà un cambiamento per l’Europa e per il programma europeo Copernicus nell’osservazione della Terra da satellite», ha detto Philippe Brunet, Direttore della Politica Spaziale, Copernicus e Difesa alla Commissione Europea.
«Sentinel-2A permetterà di fornire dati per il programma di servizi di monitoraggio del terreno e sarà la base per una vasta gamma di applicazioni che spaziano dall’agricoltura alla silvicoltura, dal monitoraggio ambientale alla pianificazione urbana», ha detto il Direttore ESA dei Programmi di Osservazione della Terra, Volker Liebig.
Lo strumento imager multispettrale sarà calibrato durante la fase di messa in servizio, che verrà completata nell’arco di tre mesi; ma la qualità di queste prime immagini va già oltre le aspettative.
Le 13 bande spettrali dell’imager multispettrale, dal visibile e l’infrarosso vicino fino all’infrarosso ad onde corte a diverse risoluzioni spaziali, porta la mappatura del territorio ad un livello senza precedenti. Infatti, Sentinel-2A è la prima missione del suo genere che comprende tre bande nel «limite rosso» che forniscono informazioni chiave sullo stato della vegetazione. La missione fornirà informazioni per numerose applicazioni come quelle in agricoltura e gestione della sicurezza del cibo. I suoi dati saranno utilizzati per determinare quali aree contengono varie piante e l’indice della clorofilla, valori importanti per aiutare nella previsione dei raccolti.
Così come monitorerà la crescita delle piante, Sentinel-2A potrà essere utilizzato per osservare i cambiamenti delle terre emerse e monitorare le foreste del mondo. Inoltre fornirà informazioni sull’inquinamento dei laghi e delle acque costiere. Le immagini di alluvioni, eruzioni vulcaniche e frane contribuiranno alla mappatura dei disastri naturali e aiuteranno negli sforzi umanitari.
Progettato come una missione di due satelliti, Sentinel-2A fornirà immagini ottiche su un ciclo di passaggio di cinque giorni, una volta che il suo gemello, il Sentinel-2B, sarà lanciato nel 2016.