Ed è per dar forza a questa necessità che circa 450 studenti delle scuole primarie dell’Arcipelago delle Eolie e dell’Arcipelago delle Egadi saranno impegnati in ricognizioni in spiaggia, attività di sea-watching, andranno a «scuola» dagli artigiani e dagli anziani dell’isola e scopriranno i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea
Parte oggi il progetto scolastico di educazione ambientale «Delfini Guardiani degli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi» promosso dall’associazione Marevivo e da una grossa compagnia di navigazione, che si alleano per trasmettere ai giovani la passione per il mare e diffondere la cultura della sostenibilità fuori e dentro le aule scolastiche.
Alla base del progetto c’è la convinzione che l’attenzione verso l’ambiente non può che partire dalle generazioni di domani, quindi va focalizzata sugli alunni delle scuole che saranno i futuri «delfini guardiani», cioè coloro che controlleranno e sorveglieranno il mare affinché venga rispettato da tutti. Solo una coscienza diffusa delle nuove generazioni può portare a un cambiamento di rotta, indispensabile per proteggere un territorio tanto prezioso e fragile come le isole minori del nostro Paese.
Ed è per dar forza a questa necessità che circa 450 studenti delle scuole primarie dell’Arcipelago delle Eolie e dell’Arcipelago delle Egadi saranno impegnati in ricognizioni in spiaggia, attività di sea-watching, andranno a «scuola» dagli artigiani e dagli anziani dell’isola e scopriranno i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea, il tutto sotto la guida di esperti di Marevivo.
Nel corso delle attività, saranno coinvolte la Capitaneria di Porto, la Marina Militare e le associazioni sul territorio. Al termine del primo anno di tale percorso didattico, dopo aver acquisito una maggiore consapevolezza e anche una capacità e volontà di reagire alle situazioni di incuria, i ragazzi riceveranno il distintivo di «guardiani dell’isola», che darà loro il diritto-dovere di presentarsi, senza accompagnatori adulti, presso il proprio Comune o la Capitaneria di Porto per segnalare eventuali problemi di carattere ambientale.
E non finisce qui: l’eco-messaggio dei «delfini guardiani» delle isole sarà raccolto dai loro coetanei a bordo delle navi da crociera della compagnia partner, perché anche in vacanza e proprio attraverso il gioco è più facile e divertente imparare cosa significhi proteggere l’ambiente. Per questo Marevivo ha predisposto dei materiali ludico-didattici ad hoc, che saranno messi a disposizione dei giovanissimi e dei loro genitori a bordo, per dare vita ad un tamtam che unisce nella passione e nel rispetto per il mare i bambini che abitano le isole minori e quelli che navigano il Mediterraneo a bordo delle navi, vere e proprie isole galleggianti.
Il Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, spiega: «Il Mare, che rappresenta il 71% della Terra e assorbe un terzo della CO2, è il più grande scrigno di biodiversità, alla base di tutte le catene trofiche e il primo motore del clima. Questa benefica funzione la esercita non perché sia fatto di acque salate, ma perché è un organismo vivo composto di animali e vegetali in equilibrio tra di loro. Equilibrio raggiunto in milioni di anni che ha creato le condizioni ottimali per la vita dell’uomo sul pianeta. Solo la conoscenza dell’importanza dell’ecosistema marino potrà sviluppare nei giovani la necessità di preservare questo immenso patrimonio dell’intera umanità».