Se riflettiamo, infatti, possono emergere fondati dubbi sia sugli effettivi benefici, che la tecnologia offre, oggi, all’uomo, sia sui suoi impatti, presunti più positivi, in favore della qualità della vita umana, rispetto a quelli generati dal lavoro affidato alla sola fatica fisica dell’uomo. L’attuale sviluppo delle tecnologie rende semplice fare moltissime cose, ma quelle essenziali per l’uomo sono poche, tutte le altre sono superflue.
Facciamo più cose di quante ne riusciremmo a fare senza il suo aiuto, ma il peso complessivo del conseguente nostro impegno di lavoro (in termini di qualità e produttività, richieste alle nostre prestazioni, e di accumulo di stress, da reggere anche fuori dagli orari di lavoro) è sicuramente molto elevato.