Bioinformatica, un convegno che è diventato un «must»

975
Tempo di lettura: 2 minuti

Ricercatori riuniti venerdì prossimo all’Istituto di Scienze dell’alimentazione del Cnr di Avellino all’appuntamento annuale dedicato agli sviluppi della Bioinformatica in ambito regionale. Il convegno continua a registrare centinaia di presenze ogni anno, rappresentando un’opportunità unica di incontro e collaborazione per la Ricerca bioinformatica in Campania

L’Istituto Cnr di Avellino apre le porte alla comunità scientifica campana per «fare il punto» sullo stato della ricerca bioinformatica in Campania e le sue applicazioni alla Genetica e alla Biologia cellulare e molecolare.

Il Convegno, istituito nel 2006 da Angelo Facchiano, capo del Laboratorio di Bioinformatica del Cnr di Avellino, vede quest’anno la partecipazione di ricercatori provenienti dai principali poli scientifici della Regione, tra cui: il Cnr, con i suoi vari Istituti e Aree Scientifiche, l’Istituto di Ricerche Genetiche Gaetano Salvatore Biogem,  il Ceinge Biotecnologie Avanzate,  la Stazione Zoologica A.Dohrn,  l’Università Federico II, l’Università di Salerno, l’Università Parthenope.

I 27 contributi scientifici che verranno presentati, più la sessione poster, verteranno a dare una panoramica delle principali aree di interesse e sviluppo della Bioinformatica all’interno della comunità scientifica campana. L’evento rappresenta un punto d’incontro per i ricercatori che hanno un forte interesse per questa disciplina e le sue applicazioni alla ricerca di base. In particolare, le presentazioni in programma quest’anno saranno dedicate alla bioinformatica applicata all’analisi dei profili di espressione genica nelle cellule staminali e tumorali, all’epigenetica, alla nutraceutica, alla virologia, all’evoluzione.

Dopo il suo primo successo nel Dicembre 2006, il convegno continua a registrare centinaia di presenze ogni anno, rappresentando un’opportunità unica di incontro e collaborazione per la Ricerca bioinformatica in Campania.

«Spero che questa iniziativa abbia contribuito alla crescita dell’attività di ricerca dei gruppi nella nostra Regione, e alla loro integrazione e collaborazione – afferma il Responsabile della Commissione organizzatrice Dr A. Facchiano – i suoi sviluppi futuri dipenderanno dall’interesse della comunità a incontrarsi e lavorare insieme in questo campo».

Gli interessati a partecipare sono invitati a compilare il modulo di registrazione sul sito.
L’evento è organizzato con il sostegno del Progetto bandiera Interomics  e con il patrocinio della Società italiana di bioinformatica-Bits.