Nel week end cambia poco la situazione meteo, tuttavia a partire da domenica si potrebbero avvertire profondi cambiamenti del tempo che, si spera, potrebbero caratterizzare la prossima settimana. Comunque da sabato sera è possibile qualche leggera nevicata su tutto l’arco alpino a partire da 1.200 metri. Temperature in leggera diminuzione al nord e al centro, stazionarie al sud
Va bene il vecchio detto: «Natale con il Sole e Pasqua con il tizzone», ma qui si è esagerato un po’ troppo! Più di due mesi di assenza di pioggia e, ovviamente, di neve con i fiumi del nord Italia in una magra che solo ad agosto e settembre si verifica, smog nelle città come a Pechino, incendi di boschi al nord e temperature primaverili…insomma una situazione molto preoccupante, una triste dimostrazione che i timori espressi dai climatologi nell’ultimo summit di Parigi si stanno concretizzando… speriamo che per la settimana entrante le cose possano rientrare nella normalità stagionale.
Le previsioni
Ancora una settimana prigionieri dell’anomala cappa di alta pressione che chiude dicembre 2015 come il più caldo di sempre. Quindi nebbie, cieli sereni senza neve sui monti e aria inquinata nelle grandi città. Un quadro a dir poco allarmante se questa situazione dovesse ancora persistere, tuttavia sembrerebbe che a partire dal 3 di gennaio dovrebbe arrivare un po’ di vento a spazzar via il pulviscolo nelle città e un po’ di pioggia a dar vita alle nostre campagne assetate. Intanto vediamo giorno per giorno cosa ci dobbiamo aspettare.
Lunedì: alta pressione dominante con tutti gli annessi e connessi relativi. Nebbie persistenti su valli e pianure del centro e soprattutto del nord. Aria inquinata e stagnante nelle grandi città, mari calmi e temperature di 3/5 gradi Celsius superiori alla media stagionale. Eccezione sul versante adriatico dove i cieli appariranno velati o nuvolosi, ma senza precipitazioni di rilievo.
Martedì: Cieli a tratti coperti sul settore nord occidentale con qualche leggera pioggia lungo le coste della Liguria, altrove variabile sereno. Non cambia nulla: nebbie, aria inquinata nelle grandi città, mari calmi o poco mossi e temperature stazionarie.
Mercoledì: al centro e al nord come sopra, un leggero cambiamento del tempo al sud sul versante adriatico dove i cieli appariranno da velati a coperti con qualche leggera pioggia lungo le coste della Puglia.
Giovedì: si chiude l’anno più anomalo e caldo del secolo. Sul versante adriatico aria più fredda finalmente dovrebbe entrare dall’Europa orientale portando un leggero calo termico dalle Marche fino alla Puglia. Temperature in diminuzione anche sulle regioni settentrionali. Cielo a tratti coperto con qualche debole pioggia su Calabria Ionica e Sicilia Orientale. I mari in moto ondoso in aumento quelli dell’Adriatico e dello Ionio, da poco mossi a calmi gli altri mari. La nebbia continua ad imperversare su valli e pianure del centro nord.
Attendibilità al 70%
Venerdì: Entra il 2016, si potrebbe avvertire un leggero segno di cambiamento del tempo con cieli a tratti coperti e qualche leggera precipitazione nevosa sulle Alpi orientali. Nel complesso tuttavia cambia poco la situazione meteo al centro e al nord. Da variabile a sereno al Sud. Mari Adriatico e Ionio da poco mossi a localmente mossi. Temperature stazionarie.
Week End: Cambia poco la situazione meteo, tuttavia a partire da domenica si potrebbero avvertire profondi cambiamenti del tempo che, si spera, potrebbero caratterizzare la prossima settimana. Comunque da sabato sera è possibile qualche leggera nevicata su tutto l’arco alpino a partire da 1.200 metri. Temperature in leggera diminuzione al nord e al centro, stazionarie al sud.