Quanti summit internazionali devono ancora passare sotto i ponti? I livelli del mare sono in lenta e costante crescita: 3,38 mm/anno. L’anidride carbonica ha superato i livelli di 400 ppm e continua a cresce, ora è a 402,23 ppm. Le acque dei laghi del mondo continuano a riscaldarsi
Il clima dà segni di non prevedibilità e credo che ormai ci avviamo spensieratamente verso un punto di non ritorno senza sapere cosa potrà accadere.
Non si tratta di fare il solito allarmismo ma di leggere i numeri. E i numeri, stando alle informazioni ponderate che provengono dalla Nasa, ci dicono ad esempio che il livello del mare si sta innalzando al ritmo di 3,38 millimetri/anno.
Ricordate il can-can che si fece quando l’anidride carbonica raggiunse le 400 ppm? Ebbene ora, stando alle ultime elaborazioni dei dati globali da parte della Nasa, risulta che la concentrazione di anidride carbonica atmosferica ha raggiunto il livello di 402,23 ppm nello scorso mese di novembre 2015.
È successo niente? Ah! Sì, c’è stata a dicembre a Parigi la Cop21 salutata come la soluzione dei governi per l’ambiente…
Ci sono stati in Italia gli allarmi per lo smog nella Pianura Padana, la zona più inquinata d’Europa e nota da anni, ci sono state le statistiche aggiornate sui morti per malattie polmonari… ma tutto lentamente e inesorabilmente entra nella norma…
Quindi a chi può interessare che è in aumento la temperatura delle acque dei laghi di tutto il mondo? Che importa che aumentano i rischi di eutrofizzazione e di degrado/depauperamento delle riserve di acqua dolce?