Uno scienziato che sconvolge sempre

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Lo scienziato Stephen Hawking
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Dà al pianeta non più di mille anni di vita, prima di soccombere sotto la propria fragilità. La popolazione e lo sfruttamento delle limitate risorse offerte dalla Terra aumentano esponenzialmente insieme alla nostra insistenza a modificare l’ambiente. Non crede che Dio abbia creato l’universo, non crede nel destino, nel cielo o in una vita ultraterrena

Nelle sale cinematografiche italiane approda il film «The Theory of Everything» (La Teoria del Tutto), biografia del fisico vivente più celebre del mondo: Stephen Hawking.
Ecco 10 curiosità sulla vita di questo grande scienziato.

Numero 10. Hawking ritiene che la Terra sia allo stremo.
Dà al pianeta non più di mille anni di vita, prima di soccombere sotto la propria fragilità. La popolazione e lo sfruttamento delle limitate risorse offerte dalla Terra aumentano esponenzialmente insieme alla nostra insistenza a modificare l’ambiente. Ma il nostro codice genetico porta dentro di sé anche gli istinti aggressivi ed egoisti che ci hanno concesso di sopravvivere in passato. E colonizzare lo spazio è l’unico modo per evitare l’estinzione della nostra specie. Lo affermò in un intervento sul sito internet Big Think. Secondo il fisico, entro un secolo il genere umano dovrà essere in grado di emigrare nello spazio, perché sarà difficile evitare il disastro sulla Terra.

Numero 9. Stephen Hawking ha frequentato una scuola femminile.
La sua famiglia si trasferì a St Albans, mentre suo padre lavorava in una città vicina. Fu lì che lui e pochi altri ragazzi frequentarono St Albans High School Girls.

Numero 8. In gioventù il suo soprannome era «Einstein».
Nonostante i suoi voti inizialmente fossero mediocri, la sua predisposizione scientifica venne notata da insegnanti e studenti. Avevano ragione, dato che ottenne in seguito punteggi quasi perfetti per il suo esame di fisica alla borsa di studio a Oxford.

Numero 7. I buchi neri non esistono?
Non esattamente, ma potrebbero essere solo «apparenti». Hawking crede fermamente che i buchi neri siano diversi da quello che oggi pensiamo siano. «L’assenza di orizzonti degli eventi implica che non ci siano buchi neri, nel senso di condizioni da cui la luce non può sfuggire all’infinito».

Numero 6. A 21 anni gli vengono prognosticati solo 2 anni di vita.
Gli è stata diagnosticata la Sla, detta anche morbo di Lou Gehrig, e la prospettiva era triste. Ma nel gennaio del 2015 il fisico ha festeggiato il suo 73° compleanno.

Numero 5. È anche autore di un libro per bambini.
Nel 2007 lui e sua figlia Lucy hanno pubblicato «La chiave segreta per l’Universo», il primo libro di una serie basata su un giovane viaggiatore dello spazio.

Numero 4. È appassionato di volo in microgravità.
Hawking è stato tra i primi con la sua disabilità a testare un aereo in volo parabolico, che durante il volo ricrea le condizioni di microgravità simili al volo nello spazio.

Numero 3. La sua voce sintetica parla con accento americano ma Hawking è britannico.
Lui e la regina d’Inghilterra hanno recentemente scherzato su questo particolare accento.

Numero 2. È un ospite fisso dei Simpsons
In pratica è diventato un personaggio dei cartoni animati, ma anche della serie Star Trek, di cui è fan da quando era giovane.

Numero 1. Hawking non crede che Dio abbia creato l’universo
Del resto, non crede nel destino, nel cielo o in una vita ultraterrena. Per lui la religione non gioca alcun ruolo nella fisica, dove ogni uomo è in grado di comprendere i misteri dell’universo. E siccome abbiamo poco tempo per vivere, dobbiamo sfruttarlo al meglio.