L’assessore alla Pianificazione Territoriale: «Così come chiediamo ai parchi di fare rete, così dobbiamo fare sistema a livello regionale, integrando le politiche del territorio che non possono essere solo quelle del paesaggio ma che devono essere anche quelle agricole, turistiche ed economiche. L’obiettivo finale è infatti integrare al massimo le politiche territoriali per utilizzare proprio i parchi come un punto cardine dell’economia sia agricola che turistica del nostro territori»
Si è tenuta la conferenza regionale delle aree protette della regione Puglia. Una conferenza che rappresenta l’evento più importante per il Sistema delle aree naturali protette, in vista di una crescente valorizzazione del patrimonio naturale e culturale regionale.
Anna Maria Curcuruto, assessore alla Pianificazione Territoriale della Regione Puglia, ha detto: «La conferenza regionale di oggi conclude una prima fase di attività con i parchi finalizzata a costituire la rete dei parchi per far condividere tra loro le buone pratiche e le iniziative che si svolgono al loro interno. Non solo. Costruire la rete dei parchi significa anche poter attribuire a questa rete una finalità di promozione delle attività che si svolgono all’interno, mettendola a disposizione del turismo a livello nazionale e internazionale. I parchi infatti devono essere uno dei fulcri dell’attività turistica della Puglia».
Per l’assessore Curcuruto, i parchi possono contribuire ad una politica più ampia delle attività turistiche; gli stessi consentirebbero, infatti, non solo la destagionalizzazione del turismo ma anche la sua delocalizzazione andando a spalmare, la grossa pressione che si ha sulle coste pugliesi, sulle aree più vaste che includono le aree interne, quelle dei parchi, così come quelle dei centri storici consentendo di creare una maggiore offerta turistica green.
Ma per far questo è necessaria una collaborazione tra i vari assessorati che devono fare sistema, avviando programmazioni integrate e gestione dei fondi, cooperazione indispensabile per perseguire obiettivi comuni che hanno come scopo ultimo quello di andare a valorizzare la nostra regione Puglia.
L’assessore Curcuruto, ha proseguito: «Così come chiediamo ai parchi di fare rete, così dobbiamo fare sistema a livello regionale, integrando le politiche del territorio che non possono essere solo quelle del paesaggio ma che devono essere anche quelle agricole, turistiche ed economiche. L’obiettivo finale è infatti integrare al massimo le politiche territoriali per utilizzare proprio i parchi come un punto cardine dell’economia sia agricola che turistica del nostro territorio».
Al termine della giornata di lavoro, è stato prodotto un documento di programmazione sulla strategia condivisa da tutti gli attori per il 2016; un documento presentato anche alle rappresentanze di tutte le categorie interessate (agricoltori, ambientalisti, ecc.) che ha come obiettivo anche quello di supportare i vari attori nella scelta di vari finanziamenti possibili nel settore.
Una regione, la Puglia, che con i suoi 2 Parchi Nazionali, 11 Parchi Naturali Regionali, 7 Riserve Naturali regionali orientate, 3 aree marine protette e 16 riserve statali, è una regione che deve poter valorizzare il suo ambiente e la sua storia e questo in un clima di rispetto ben gestito a livello amministrativo che abbia cura di far conoscere le bellezze del territorio preservandone il valore.
Parchi naturali nazionali:
1. Parco Nazionale del Gargano
2. Parco Nazionale dell’Alta Murgia
Parchi naturali regionali:
1. Parco Regionale Bosco Incoronata
2. Parco Naturale Regionale Lama Balice
3. Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo
4. Parco naturale regionale Isola di S. Andrea e Litorale di Punta Pizzo
5. Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano
6. Parco Naturale Regionale «Litorale di Ugento»
7. Parco Naturale Regionale Saline di Punta della Contessa e Bosco di Cerano
8. Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine
9. Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio –
10. Parco Naturale Regionale «Costa Otranto S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase»
11. Parco Naturale Regionale Fiume Ofanto
Riserve naturali regionali orientate:
1. Riserva Naturale Regionale Orientata «Bosco delle Pianelle»
2. Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale
3. Riserva Naturale Regionale Palude del Conte e Duna Costiera – Porto Cesareo
4. Riserva Naturale Regionale Orientata Palude «La Vela»
5. RNRO Boschi di S. Teresa e dei Lucci
6. RNRO Bosco di Cerano
7. RNRO dei Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore
Riserve naturali statali:
1. Riserva Naturale Statale «Salina di Margherita di Savoia»
2. Riserva Naturale dello Stato Torre Guaceto
3. Riserva Naturale dello Stato Oasi Wwf Le Cesine
4. Riserva naturale orientata statale «Murge Orientali»
5. Riserva naturale biogenetica statale «Stornara»
6. Riserva Naturale Biogenetica statale «San Cataldo»
7. Riserve naturali dello Stato Falascone
8. Riserve naturali dello Stato Foresta Umbra
9. Riserve naturali dello Stato Il Monte
10. Riserve naturali dello Stato Ischitella e Carpino
11. Riserve naturali dello Stato Isola di Varano
12. Riserve naturali dello Stato Lago di Lesina (parte orientale)
13. Riserve naturali dello Stato Masseria Combattenti
14. Riserve naturali dello Stato Monte Barone
15. Riserve naturali dello Stato Palude di Frattarolo
16. Riserve naturali dello Stato Sfilzi
Aree marine protette:
1. Area Marina Protetta Isole Tremiti
2. Area Marina Protetta di Torre Guaceto
3. Area Marina Protetta Porto Cesareo.