La nomina del professore Giovanni Vannacci del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agro-ambientali è avvenuta a metà gennaio dopo quelle, a novembre scorso, dei professori Riccardo Gucci e Giacomo Lorenzini
A metà gennaio il professore Giovanni Vannacci, ordinario di Patologia Vegetale e presidente della Società italiana di Patologia Vegetale (SiPaV), è stato invitato a far parte della task force che dovrà fornire indicazioni sulle azioni da intraprendere per il contenimento del disseccamento rapido dell’olivo associato al batterio Xylella fastidiosa.
Con la sua nomina sono tre i docente del dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Agro-ambientali dell’Università di Pisa chiamati dalla Regione Puglia per contrastare la Xylella. Infatti la sua nomina avviene dopo quelle, a novembre scorso, dei professori Riccardo Gucci e Giacomo Lorenzini.
La questione Xylella è balzata di recente all’attenzione della cronaca dopo il decreto della procura di Lecce con il quale sono stati incriminati alcuni ricercatori impegnati nelle ricerche sulla malattia e sono stati posti sotto sequestro gli olivi destinati, nel quadro delle azioni volte a contenere l’epidemia stessa, all’abbattimento.
«La devastazione degli oliveti nel Salento non è solamente un problema di ordinaria gestione della produzione agraria, ma ha anche importanti risvolti sociali – ha commentato Giovanni Vannacci – e l’olivicoltura in Puglia, e non soltanto in Puglia, ha radici profonde nella storia dei territori ed importanti ricadute anche in altri in settori, quale quello turistico, di grande importanza economica».