Nel «Cantiere Scuola» lavorano nove richiedenti asilo impegnati nel recupero di un immobile di inizi del Novecento che sarà trasformato in un luogo dove acquistare prodotti a chilometro zero e alla spina, ma anche condividere spazi per il baratto, lo scambio di servizi, idee e competenze
È stata presentata oggi all’ex scalo merci della stazione di Potenza Superiore l’iniziativa «Cantiere scuola» nell’ambito del progetto «Centro della sostenibilità» promosso da Legambiente Basilicata Onlus e sostenuto da Fondazione con il Sud.
Il progetto prevede il recupero e la riqualificazione dell’immobile, assegnato a Legambiente Basilicata Onlus da Rete ferroviaria italiana nell’ambito dell’accordo nazionale «Green Station», dove nascerà ScamBioLoGiCo: un luogo dove acquistare prodotti a chilometro zero e alla spina, ma anche condividere spazi per il baratto, lo scambio di servizi, idee e competenze.
I lavori di ristrutturazione, in corso, hanno come linee guida la previsione d’impiego di materiali e tecniche costruttive sostenibili, rispettando al tempo stesso la natura e le caratteristiche di un immobile di inizi del Novecento. Sulla base di questi principi di sostenibilità ambientale e nell’ottica di una formazione dei tecnici e delle maestranze impiegate nel settore edilizio, della creazione di occasioni di integrazione reale nonché di una collaborazione sempre più produttiva tra mondo del no profit e della formazione professionale, si inserisce «Cantiere scuola».
Grazie al protocollo d’intesa tra Legambiente Basilicata Onlus, Efmea Potenza (Ente per la Formazione edile), Inail – Direzione Regionale per la Basilicata e il Colorificio Lamorte per la realizzazione del cappotto termoisolante atto a ridurre l’utilizzo di energia legato al riscaldamento degli ambienti, 9 richiedenti asilo ospiti nelle diverse strutture presenti in città, stanno sperimentando direttamente sul campo la formazione sull’utilizzo di nuove tecniche di costruzione insieme a un percorso di educazione alla sicurezza sul lavoro.
Nello specifico l’Efmea si impegna a porre in essere il corso formativo necessario per la realizzazione del cappotto termico, il Colorificio Lamorte e la Caparol sostengono l’iniziativa attraverso la fornitura dei materiali e il coordinamento tecnico, l’Inail offre le sue professionalità per un percorso di educazione alla sicurezza sul lavoro mentre la Legambiente Basilicata mette a disposizione l’area del cantiere interessata per lo svolgimento del corso pratico per la formazione delle maestranze.
«È così che ScamBioLoGiCo – afferma Alessandro Ferri presidente di Legambiente Basilicata Onlus – mette già in pratica alcuni dei principi fondanti del progetto: da un lato la rigenerazione urbana con il recupero e la valorizzazione anche energetica di un immobile esistente, portato in classe A ed esempio concreto di un’edilizia moderna e sostenibile, dall’altro la realizzazione di pratiche di scambio di beni, servizi, professionalità, esperienze e di condivisione non soltanto di spazi ma di valori e obiettivi».
Alla conferenza hanno partecipato Donato Antonio Claps presidente di Efmea, Lucia Carmen Angiolillo direttore regionale Inail Basilicata, Mario Pantaleo Valente mediatore culturale, Annalisa Lomonte del Colorificio Lamorte, Gennaro Pisapia di Caparol, i sindacati e Pietro Simonetti, del Coordinamento politiche migranti della Regione Basilicata. Cantiere Scuola, infatti, rientra tra le attività a favore dell’integrazione previste dall’accordo promosso dalla Regione Basilicata per la realizzazione di attività di formazione e volontariato per i migranti ospiti nelle strutture di accoglienza temporanea presenti nel territorio regionale.