Con questa Convenzione, non onerosa per le parti, entrambe le strutture confermano la volontà di lavorare per lo sviluppo di attività e iniziative volte alla conoscenza e alla diffusione delle tematiche geologiche
Sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso iniziative finalizzate a diffondere la conoscenza e ad aumentare la prevenzione dei rischi geologici. Questo l’obiettivo della «Convenzione quadro» firmata dal Direttore dell’Ufficio extradipartimentale della Protezione Civile di Roma Capitale, Cristina D’Angelo, e dal Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio, Roberto Troncarelli.
Con questa Convenzione, non onerosa per le parti, entrambe le strutture confermano la volontà di lavorare per lo sviluppo di attività e iniziative volte alla conoscenza e alla diffusione delle tematiche geologiche. In particolare si punta alla divulgazione di informazioni, dati, metodi e conoscenze dei settori di interesse comune come ambiente fisico, paesaggio, risorse naturali e culturali, suolo e sottosuolo, acque, pericoli naturali e sopralluoghi congiunti sugli scenari di intervento. L’intesa inoltre vuole valorizzare il ruolo sociale e professionale del geologo.
Roberto Troncarelli, Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio, sottolinea: «Si tratta di un accordo di grande rilevanza formale e sostanziale e rappresenta, peraltro, la naturale continuazione di un percorso comune, instaurato da tempo con la Protezione Civile di Roma Capitale. In molteplici occasioni, infatti, insieme all’Ufficio Extradipartimentale abbiamo intrapreso iniziative di collaborazione afferenti all’organizzazione di convegni, corsi, seminari, manifestazioni e incontri aperti alla cittadinanza su tematiche di carattere geologico e ambientale. Oggi, dunque, si rafforza un’azione congiunta, che sono fermamente convinto porterà a risultati sempre più proficui e utili alla collettività».
Un territorio quello di Roma Capitale che è ciclicamente interessato da fenomeni di rischio idrogeologico, con un’ampia casistica storica e recente di dissesti e problematiche, che sono causa di danneggiamenti a persone e cose. Ed è questo il motore che ha dato forma alla Convenzione, accordo che si prefigge di formare addetti ai lavori, educare la comunità cittadina e sensibilizzare la politica alla prevenzione del rischio geologico.
Perché la conoscenza rappresenta sempre lo strumento migliore per difendere il territorio e la comunità. L’accordo ha la durata di tre anni e si propone anche di rafforzare i presidi territoriali di Protezione civile con la figura del geologo chiamato ad operare, accanto agli addetti della Protezione civile, nelle diverse fasi della gestione e del superamento delle emergenze idrogeologiche.