Anche a Molfetta (Bari), associazioni, partiti e singoli cittadini dicono stop, insieme, alle trivellazioni in mare. Le trivelle sono il simbolo tecnologico del Petrolio: vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby
A livello nazionale tutte le organizzazioni sociali e produttive hanno unito le forze affinché la Campagna referendaria diventi l’occasione per mettere al centro del dibattito pubblico le scelte energetiche strategiche che dovrà fare il nostro Paese, per un’economia più giusta e innovativa.
La norma che si richiede di cancellare consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio entro le 12 miglia marine dalle coste italiane senza limiti di tempo.
Nonostante, infatti, le società petrolifere non possano più richiedere per il futuro nuove concessioni per estrarre in mare entro le 12 miglia, le ricerche e le attività petrolifere già in corso non avrebbero più scadenza certa.
Le trivelle sono il simbolo tecnologico del Petrolio: vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo delle grandi lobby.
Astenersi dal voto o votare no significa continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del fossile e non avere intenzione di inquinare meno e investire sulla sostenibilità ambientale e sociale, tema al centro della Conferenza Onu sui cambiamenti climatici tenutasi a Parigi dove anche l’Italia, assieme ad altri 194 Paesi, ha partecipato e si è impegnata a contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi centigradi e a seguire la strada della decarbonizzazione.
Fermare le trivellazioni in mare è in linea con gli impegni presi a Parigi e vuole contribuire al raggiungimento di quell’obiettivo in uno scenario che vede la quantità di petrolio presente sotto il mare italiano appena sufficiente a coprire il fabbisogno nazionale di greggio per 7 settimane a scapito delle vere ricchezze del Paese quali turismo, pesca, patrimonio culturale, comparto agroalimentare, piccola e media impresa, vero motore dell’intero sistema economico nazionale
E anche a Molfetta (Bari), associazioni, partiti e singoli cittadini dicono stop, insieme, alle trivellazioni in mare con un programma di iniziative, presidi nei punti più affollati della città, incontri pubblici, occasioni di informazione e chiedendo, in primis, all’amministrazione comunale di schierarsi contro le trivelle e a favore del sì al Referendum.
Votare sì significa cancellare la norma che consente alle società petrolifere di continuare a martoriare il nostro mare ma soprattutto avviare una rivoluzione culturale di lungo periodo.
Primi firmatari del referendum a livello nazionale: Adusbef, Aiab, Alce Nero, Alleanza Cooperative della Pesca, Arci, Arci Caccia, Aref International, ASud, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Associazione Comuni Virtuosi, Associazione nazionale Giuristi Democratici, Associazione della Decrescita nazionale, Club Amici dei Borghi Autentici, Coalizione Mantovana per il clima, Coordinamento nazionale NO TRIV, Confederazione Italiana Agricoltori, Cospe, Energoclub, Fairwatch, Fare Verde, Federazione Italiana Media Ambientali, Fiom-Cgil, Focsiv – Volontari nel mondo, Fondazione Slow Food per la Biodiversità, Fondazione UniVerde, Giornalisti Nell’Erba, Green Cross, GreenBiz.it, GreenMe.it, Greenpeace, Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati, Kyoto Club, Innovatori Europei, Italia Nostra, La Nuova Ecologia, Lav, Leaf, Legambiente, Libera, Liberacittadinanza, Link Coordinamento Universitario, Lipu, Lunaria, Marevivo, MEPI–Movimento Civico, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento per la decrescita felice, Pro-Natura, QualEnergia, Rete degli studenti medi, Rete della Conoscenza, RSU Almaviva, Salviamo il Paesaggio, Sapienza In Movimento, Sì Rinnovabili No nucleare, Slow Food Italia, Soc. Coop. E’ Nostra, Soc. Coop. Retenergie, TerrediLago, Touring Club Italiano, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Unione Produttori Biologici e Biodinamici, WWF, Zeroviolenza.
Per maggiori informazioni http://www.fermaletrivelle.it