Agricoltura, regole e ambiente… si può

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pomodori campagna agricoltura
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Il mondo agricolo troppo spesso è lasciato all’improvvisazione di chi possiede il pezzo di terra e chi ci lavora dentro fatica per ottenere visibilità e dignità giuridica. Basti pensare al triste fenomeno, non solo meridionale, del caporalato. L’agricoltura è una risorsa indispensabile per la realtà economica del sud Italia che, però, deve e può essere gestita in maniera più strategica, grazie anche all’esistenza di tutta una rete legislativa che fa da supporto al settore, ma che non sempre viene applicata

Oggi Trani brilla ancora più del solito, dopo aver accolto nella sala Polo Museale di Piazza Duomo un importante convegno nazionale itinerante che ha affrontato lo spinoso ed attuale tema della sicurezza e legalità in agricoltura.
Il mondo agricolo troppo spesso è lasciato all’improvvisazione di chi possiede il pezzo di terra e chi ci lavora dentro fatica per ottenere visibilità e dignità giuridica. Basti pensare al triste fenomeno, non solo meridionale, del caporalato. L’agricoltura è una risorsa indispensabile per la realtà economica del sud Italia che, però, deve e può essere gestita in maniera più strategica, grazie anche all’esistenza di tutta una rete legislativa che fa da supporto al settore, ma che non sempre viene applicata.
Un programma ricco ed interessante quello di oggi che ha visto coinvolte numerose personalità istituzionali pugliesi. Si parte dal titolo stesso del convegno, che già dice molto: «Sicurezza & Dintorni. Sicurezza e legalità in agricoltura: il sistema di prevenzione e le alleanze strategiche». Un evento voluto ed organizzato dalla Aiesil, l’Associazione italiana imprese esperte in sicurezza sul lavoro e ambiente. Perché muoversi in questo delicato ambito rispettando le regole e l’ambiente evidentemente si può.
Ne hanno parlato Antonio Malvestuto, presidente Aiesil, ed alcuni rappresentanti delle istituzioni locali.
Poi l’evento è entrato nel vivo con tutta una sessione dedicata al sistema di prevenzione, agli infortuni e alle malattie professionali, tematiche affrontate da Mauro Rossato, presidente dell’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering; Ignazio Di Mauro, direttore Spresal Bat; Alessandro Pesce, sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani; Vincenzo Laurendi, dipartimento Sicurezza Inail – Roma.
Una tavola rotonda sulle alleanze strategiche ha poi concluso il convegno che si è arricchito dei contributi di Sergio Perticaroli, già dirigente Ispesl; Raffaele Carrabba, presidente Cia Puglia; Mario Bartolomeo, presidente Coop. agricola «Il Contado» di Toritto, che ha sottolineato l’importanza nel settore agricolo di una maggiore coordinazione a livello legislativo, necessaria per lo snellimento burocratico; Renato Pingue, direttore Interregionale Sud-ministero del Lavoro.
Anna Zampieron del foro di Venezia ha terminato la carrellata di interventi auspicando una migliore programmazione.

 

Valentina Nuzzaci