Durante il suo anno come Capitale verde europea 2017, Essen prevede di avviare oltre 300 progetti ed eventi in grado di migliorare ulteriormente la qualità della vita della città e mettere la sostenibilità al centro dei suoi programmi di sviluppo
Dal 21 gennaio 2017, la città di Essen, in Germania, è ufficialmente la Capitale verde europea per il 2017. In una cerimonia, Karmenu Vella, Commissario per l’ambiente dell’Unione europea, ha ufficializzato il passaggio del titolo da Lubiana (che lo è stata per il 2016) a Essen.
Con più di due terzi degli europei che vivono in aree urbane, affrontare le sfide ambientali è estremamente importante per la salute e il benessere dei cittadini. Il premio Capitale verde europea premia gli sforzi e l’impegno a migliorare l’ambiente urbano, aumentando la consapevolezza della necessità di un cambiamento ambientale a livello cittadino. Essen sarà un esempio di successo per lo sviluppo urbano sostenibile, la condivisione e promozione delle migliori pratiche che sono state provate e testate in questa città tedesca.
Il Commissario Karmenu Vella ha dichiarato: «Mi congratulo con Essen per come è diventata Capitale verde europea 2017 e per aver reso la città un luogo più sano per vivere. L’imponente trasformazione da città del carbone e dell’acciaio a città più verde nel Nord Reno-Westfalia è la prova del successo nel cambiamento strutturale di Essen. Grandi progressi nello sviluppo sostenibile richiedono capacità di visione, buon governo, una forte leadership ed il coinvolgimento dei cittadini, come l’esperienza di questa città dimostra».
La Commissione europea sta inoltre sviluppando il «Green City Tool», un nuovo strumento volontario (che sarà presentato il prossimo giugno) che ogni città potrà usare per riferimento e per monitorare le proprie prestazioni ambientali. Si basa su 12 criteri, utilizzati per selezionare le capitali verdi, e potrà servire alle città europee per migliorare il loro ambiente urbano e la qualità della vita.
Thomas Kufen, sindaco di Essen, ha detto: «Questo premio è il riconoscimento dei grandi sforzi di Essen per affermarsi come una città capace di trasformarsi, superando una storia industriale impegnativa per reinventarsi come città verde. Ci sforziamo di essere un esempio trainante per altri paesi europei, per altre città alla ricerca di soluzioni sostenibili per far fronte alle sfide urbane.
Desideriamo anche ringraziare i nostri cittadini, in quanto la loro capacità di cambiare ed il loro impegno sono stati la chiave decisiva per il nostro successo. Siamo entusiasti di mostrare al resto d’Europa quello che Essen ha da offrire nel suo anno come Capitale verde europea 2017».
I fattori che hanno determinato la scelta di Essen come Capitale verde europea per il 2017:
– un ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2020;
– 128.000 m2 di strade rifatte con asfalto fonoassorbente;
– un sistema di gestione dell’acqua che comprende aree verdi polifunzionali utilizzate per la gestione delle acque piovane, per evitare che queste si mescolino con i reflui nella rete fognaria;
– 376 km di piste ciclabili e l’obiettivo di aumentare l’uso delle biciclette del 25% entro il 2035;
– la creazione di 20.000 posti di lavoro nel settore ambientale entro il 2025;
– il fatto che il 95% della popolazione ora vive in aree distanti meno di 300 metri da zone verdi urbane;
– ridurre del 29% entro il 2035 l’utilizzo degli autoveicoli;
– il non utilizzare discariche per i rifiuti urbani dagli anni Sessanta;
– l’obiettivo di riciclare il 65% dei rifiuti urbani entro il 2020.
Durante il suo anno come Capitale verde europea 2017, Essen prevede di avviare oltre 300 progetti ed eventi in grado di migliorare ulteriormente la qualità della vita della città e mettere la sostenibilità al centro dei suoi programmi di sviluppo.