Magia e religione oggi

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Storicamente tra le diverse religioni, si verifica una sorta di osmosi tra riti, credenze, tradizioni e saperi. Questo, si ipotizza, il motivo per cui nelle diverse religioni troviamo aspetti di sincretismo, anche per quanto riguarda l’utilizzo delle sostanze.

A tal proposito si riconoscono tre movimenti religiosi sincretici con il cristianesimo: la Chiesa Nativa Americana degli Indiani del Nord-America, che usa il cactus del peyote; il Buiti dei Fang dell’Africa equatoriale occidentale, che usa l’iboga; il Santo Daime delle popolazioni rurali e urbane del Sud-America, che usa la bevanda allucinogena dell’ayahuasca.
Nello sciamanesimo ecuadoriano, in particolare, è presente la «datura» (Yerba del diablo), che suscita allucinazioni, estasi, senso di forza e onnipotenza; viene data anche ai bambini difficili perché si crede che, dopo l’assunzione, gli spiriti degli antenati tornino a sedarli (ai bambini che per paura del buio non trovavano sonno e piagnucolavano senza sosta, la «guaritrice» della tribù applicava come supposta un pezzo di foglia grande come la metà di un francobollo).

Un’altra pianta allucinogena diffusa in Ecuador è il San Pedro: un cactus i cui principi attivi sono utilizzati per mettere in uno stato di trance estatica gli sciamani e illuderli di dialogare con il mondo degli spiriti e delle divinità.
L’utilizzo di sostanze «magico-esoteriche», ancora non proibite nel nostro Paese, sta prendendo piede anche in Italia e in Europa. La maggior parte degli officianti, infatti, vende alle proprie vittime preparati di origine americana, africana e asiatica per vivere esperienze paranormali o guarire malattie, anche le più gravi. Il 32% delle vittime afferma di essere stato invitato dal «santone» ad ingerire sostanze di provenienza esotico-esoterica. Il 17% dei «guaritori», inoltre, consiglia ai malcapitati clienti di non assumere farmaci prescritti dai medici. Il 40% delle vittime sostiene di essere stato invitato a non ricorrere più alla medicina tradizionale (7).
Esaminiamo i principali gruppi magico-religiosi che fanno ancor oggi uso di sostanze stupefacenti.

– La New Age