Il Palo Mayombe è una tradizione che proviene dal Congo ed è stata portata a Cuba nel triste periodo della tratta degli schiavi. Come la più famosa Santeria, o il Vudù o altre tradizioni di origine africana trapiantate nella diaspora, ha una struttura sincretica, ossia si è mescolata al cattolicesimo dando origine ad una curiosa mescolanza in cui dietro santi cattolici si vengono a celare antichi spiriti africani. Nel Palo Mayombe questi spiriti sono chiamati Mpungos e sono considerate le manifestazioni del Dio unico Nsambi.
Il termine palo significa albero, legno e fa riferimento alle piante utilizzate nella ritualistica di questa corrente spirituale. Mayombe invece è un’area dell’Africa in cui questa spiritualità era praticata da secoli.
La figura del palero è intimamente associata a quella della nganga o prenda, una sorta di Calderóne/ricettacolo in cui sono contenute terre, frammenti di animali, minerali, metalli, paletti di alberi differenti (i famosi 21 palos) ed ossa di morto.
Anche in questa religione magica si ritrovano piante quali: basilico, ambrosia, Cassia bifora, Petivera alliacea, Guaiaco officinalis, Ficus nitida e Sandalo indiano.