«Scegliere nei supermercati, nei mercati e nelle pescherie pesce sostenibile sia sotto il profilo ambientale sia sociale, è possibile: privilegiando, ad esempio, le specie disponibili che spesso vengono escluse dalle scelte dei consumatori. Scegliere pesce sostenibile aiuta la conservazione degli stock ittici nel lungo termine e contribuisce alla sussistenza di oltre 800 milioni di persone, che dalla pesca traggono sostentamento, e alla sicurezza alimentare dei consumatori»
È stata pubblicata la Guida Wwf al consumo responsabile di pesce. Una guida che vuole contribuire al consumo sostenibile di pesce, approccio possibile se i consumatori fanno la scelta giusta nell’acquisto.
Circa il 30% degli stock ittici del Pianeta è sovrasfruttato e oltre il 60% è pescato al limite delle capacità biologiche. Questi sono i dati dai quali il Wwf parte per sviluppare scelte consapevoli.
Donatella Bianchi, presidente del Wwf Italia, dichiara: «Scegliere nei supermercati, nei mercati e nelle pescherie pesce sostenibile sia sotto il profilo ambientale sia sociale, è possibile: privilegiando, ad esempio, le specie disponibili che spesso vengono escluse dalle scelte dei consumatori. Scegliere pesce sostenibile aiuta la conservazione degli stock ittici nel lungo termine e contribuisce alla sussistenza di oltre 800 milioni di persone, che dalla pesca traggono sostentamento, e alla sicurezza alimentare dei consumatori».
Cinque i semplici «suggerimenti» che la guida ci indica nella scelta del pesce da acquistare:
1. Scegli il prodotto locale
Nel Mediterraneo è possibile scegliere prodotti della pesca locale e artigianale a «miglio zero». Rivolgiti al tuo pescivendolo di fiducia per sapere quali specie sono pescate nella tua zona.
2. Assaggia la diversità
Diversificare il pesce a tavola garantisce una pressione più bilanciata sulle risorse marine, che favorisce il mantenimento della biodiversità, che a sua volta rende gli ecosistemi marini più forti. Scegli specie non comuni: nel Mediterraneo ci sono oltre 500 specie di pesce commestibili ma solo una ventina sono quelle scelte abitualmente. Oltre a scoprire nuovi e sorprendenti sapori, il costo delle specie meno conosciute può essere inferiore a quello delle specie più conosciute, con un buon risparmio.
3. Mangia solo pesce adulto
Un pesce troppo giovane non ha ancora avuto il tempo di riprodursi. Chiedi al tuo pescivendolo di fiducia di controllare che tu stia acquistando pesce adulto. Così facendo, contribuirai a ricostituire le risorse ittiche.
4. Controlla la provenienza sull’etichetta
Nell’Unione europea è un tuo diritto conoscere il nome completo del pesce che stai acquistando, la sua provenienza, se è stato pescato, allevato, se si tratta di pesce fresco o scongelato. In assenza di queste informazioni, chiedi. Se non ottieni risposta, non acquistare il prodotto.
5. Acquista prodotti ittici certificati
Cerca di acquistare pesce certificato Msc (Marine Stewardship Council), Asc (Aquaculture Stewardship Council) o biologico per garantire una scelta secondo criteri di sostenibilità.
Una guida ottimizzata anche per i dispositivi mobili e che prevede un intuitivo sistema a colori per definire le specie da evitare (rosso), quelle da scegliere con moderazione (giallo), quelle da preferire (verde), le specie certificate (blu).
Una guida quella redatta da Wwf che rende semplice la scelta responsabile di pesce, scelta che aiuta l’ambiente, le persone che vivono di sola pesca andando a preferire pesce locale con evidenti vantaggi qualitativi nella scelta consapevole di cibo.