In risposta alle attività organizzate da Greenpeace e del report pubblicato da Greenpeace International il 26 settembre, Essity desidera sottolineare il proprio lavoro per promuovere la gestione sostenibile delle foreste.
Il 100% delle fibre utilizzate è controllato e certificato. Essity usa fibre di legno che includono sia fibre riciclate sia vergini. Tutte le fibre vergini contenute nei prodotti Essity devono essere certificate Fsc® o Pefc™ o soddisfare lo standard Fsc Controlled Wood. Il Forest Stewardship Council (Fsc), un organismo di certificazione internazionale indipendente, promuove la gestione delle foreste rispettosa dell’ambiente, socialmente responsabile ed economicamente sostenibile a livello mondiale.
Utilizzando solo fibre certificate Fsc vi è la garanzia che le fibre provengano da aree forestali gestite in maniera responsabile e produttiva, e che i nostri fornitori abbiano rispettato e tutelato i principi dedicati alla conservazione della biodiversità e della foresta. Essity richiede ai propri fornitori di cellulosa di disporre di sistemi consolidati e procedure documentate che possano garantire la tracciabilità e la conformità in tutta la catena di approvvigionamento.
Come Greenpeace, Essity riconosce l’importanza che la certificazione Fsc continui a mantenere gli standard per poter rispondere adeguatamente alle sfide della crescita del sistema globale. Crediamo fermamente che il modo per incentivare un cambiamento concreto e significativo sia quello di lavorare all’interno del sistema Fsc per proteggere le foreste e guidare la loro gestione efficace a livello globale.
Nonostante le nostre politiche di approvvigionamento di fibre siano state ripetutamente analizzate da istituzioni e altre organizzazioni, quali Wwf e Cdp, con riscontri positivi, Essity è impegnata in un dialogo con Greenpeace per quanto riguarda gli sviluppi della gestione responsabile delle foreste e i criteri di inserimento dei «Paesaggi Forestali Intatti» nella certificazione Fsc.
In questo senso, Essity e Greenpeace stanno partecipando attivamente alla conversazione su questo tema, prendendo parte ai recenti incontri a Stoccolma e durante l’Assemblea Generale della Fsc a Vancouver, Canada (8 e 13 ottobre). Inoltre nei prossimi giorni si terrà un’ulteriore riunione a Stoccolma.